Lega, il vicesegretario Andrea Crippa attacca la Germania: «Ottant’anni fa invasero gli stati con l’esercito, ora finanziano l’invasione dei clandestini»

L’affondo del deputato del Carroccio in un’intervista di Affaritaliani.it: «Puntano a far cadere il governo»

Secondo il vicesegretario della Lega Andrea Crippa, la Germania di Olaf Scholz è paragonabile a quella di Adolf Hitler. In un’intervista rilasciata ad Affaritaliani.it, il deputato del Carroccio realizza uno strano rapporto: «Ottant’anni fa il governo tedesco decise di invadere gli stati con l’esercito ma gli andò male, ora finanziano l’invasione dei clandestini per destabilizzare i governi che non piacciono ai social-democratici». L’attacco di Crippa segue la lettera inviata dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni dopo l’annuncio della cancelleria tedesca del sostegno ad alcune ong in mare e sul territorio italiano. La Germania punterebbe a «far scendere il consenso del centrodestra in Italia che mette in discussione assetti ed equilibri europei», nella speranza di far cadere il governo. Per Crippa si tratterebbe di un «disegno» per creare «una competizione al ribasso nel mondo del lavoro che favorisce la disoccupazione dei giovani italiani creando tensione sociale». Secondo il deputato, il piano favorirebbe l’immigrato africano rispetto a uno moldavo «perché il moldavo in quanto europeo è affine alla nostra cultura e quindi non è congeniale al tentativo di mescolare il più possibile per diluire la nostra identità». A suffragare la sua ipotesi, dice il vice-segretario, ci sarebbe la situazione economica del Paese chiuso tra Romania e Ucraina: «Ho scoperto che il reddito pro capite è inferiore a quello di gran parte dei paesi del Nord Africa». Perché allora non favorire l’immigrazione moldava, si chiede il deputato. Sul finale di questo complotto Crippa è però sicuro: «Falliranno come fallirono ottant’anni fa».


(In copertina foto di Matteo Bazzi per Ansa)


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