Vaccini anti Covid, riparte la campagna: a chi sono consigliati e quando vanno fatti

La campagna è raccomandata soprattutto agli over 60, ai fragili e ai loro familiari. A richiesta tutti potranno ricevere una dose in base all’ultima ricevuta o all’ultima volta in cui si è stati positivi

Inizia la campagna di vaccinazione anti Covid con il vaccino di Pfizer aggiornato contro la variante XBB.1.5. I dettagli sono contenuti nella circolare Indicazioni e raccomandazioni per la campagna di vaccinazione autunnale/invernale 2023/2024 anti Covid-19, firmata dal direttore Prevenzione del ministero della salute Francesco Vaia. La campagna è raccomandata a categorie specifiche di soggetti, a cominciare da quelli fragili (come le persone di età pari o superiore ai 60 anni o affette da patologie, gli ospiti delle strutture per lungodegenti, le donne incinte o nel periodo postpartum), passando per i loro familiari e caregiver. Nella platea di coloro a cui è raccomandata la vaccinazione vengono inclusi anche gli operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza, oltre che studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione.


Il richiamo

Tutti i cittadini tuttavia potranno richiedere la dose, compatibilmente alla disponibilità. Nella stessa seduta vaccinale sarà possibile ricevere, oltre al vaccino anti-Covid, anche quello influenzale. «In fase di avvio della campagna, la vaccinazione, pur rimanendo raccomandata per tutti i gruppi di persone indicati e disponibile anche per coloro che non rientrano nelle suddette categorie – si precisa nella circolare – sarà prioritariamente somministrata alle persone di età pari o superiore a 80 anni, agli ospiti delle strutture per lungodegenti, alle persone con elevata fragilità, con particolare riferimento ai soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario, agli operatori sanitari e sociosanitari».


Di norma il richiamo, si legge ancora nella circolare, «ha una valenza di 12 mesi; la dose di richiamo con Comirnaty Omicron XBB 1.5, al fine di massimizzare la protezione per la stagione autunno/inverno 2023-2024, è raccomandata a distanza di 6 mesi dall’ultima dose di vaccino anti-Covid-19 ricevuta o dall’ultima infezione (data del test diagnostico positivo), a prescindere dal numero di eventi pregressi (dosi ricevute o diagnosi di infezione)». Una singola dose di Comirnaty Omicron XBB 1.5 è prevista anche per coloro che non sono mai stati vaccinati, mentre per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni compresi che non hanno completato un ciclo primario di vaccinazione anti‑Covid‑19 o senza storia di infezione pregressa da SARS‑CoV‑2, si prevedono 3 dosi.

Leggi anche: