A Giorgia Meloni è piaciuto lo spot dell’Esselunga: «Bello e toccante»

La premier entra nel dibattito sulla pubblicità sulla famiglia separata che sta dividendo l’opinione pubblica

«Bello e toccante». Anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni si inserisce nella polemica del momento, politicizzandola. A far discutere è il nuovo spot dal titolo «La pesca» di Esselunga, dove una bambina di due genitori separati cerca di mediare la rottura tra i due regalando una pesca, appunto, acquistata tra le corsie del supermercato della famiglia Caprotti. Un cortometraggio che rappresenta una rottura rispetto al passato: dopo anni di pubblicità basate su storie di famiglie felici, quelle della “mulino bianco” per intenderci, nonni amorevoli e coppie innamorate dopo decenni di matrimonio, la scelta fatta da chi l’ha curato è quantomeno dirompente. Sicuramente divisiva: sui social, in particolare, gli utenti si dividono, infatti, tra chi polemizza con la scelta di «strumentalizzare» le emozioni di una bambina e l’approccio piuttosto retrogado sul tema del divorzio e della separazione in generale. E c’è chi, invece, esalta il «coraggio di affrontare il divorzio dal punto di vista dei piccoli». Anche la politica è entrata a gamba tesa sulla questione. Prima della premier ad esprimersi era stato l’ex senatore della Lega Simone Pillon secondo il quale lo spot «mostra la verità, e cioè che i figli, anche in caso di separazione o divorzio, continuano a voler bene sia a mamma che a papà e speranzano che si vogliano bene anche tra di loro. Si chiama affetto parentale – conclude l’ex senatore – e non è antiquato né patriarcale», aveva detto Pillon.


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