La Scala dei Turchi diventa pubblica, la svolta dopo le polemiche: spunta l’ipotesi del biglietto

La spiaggia dovrebbe essere gestita ora dal Parco Archeologico della Valle dei Templi e dovrebbe prevedere un biglietto di ingresso

Dopo polemiche, scontri e numerose inchieste giudiziarie che si sono trascinati per molto anni, il destino della Scala dei Turchi, nell’Agrigentino, è stato deciso: la bianca scogliera rocciosa di marna diventa un bene pubblico. Lo riporta il Corriere della Sera, che spiega che il contenzioso si è risolto attraverso una cessione a titolo gratuito delle particelle di proprietà del privato, Ferdinando Sciabbarrà, al comune di Realmonte. L’atto ufficiale è stato già firmato, davanti a un notaio di Porto Empedocle. Il sindaco di Realmonte, Sabrina Lattuca, ha espresso tutta la sua soddisfazione: «Un lavoro di squadra ci ha consentito di raggiungere questo grande traguardo. Ringrazio Sciabbarrà, che con un atto di grande generosità, ha mostrato a tutti che si può avere grande senso civico consentendo all’ente pubblico di tutelare un bene che è al contempo meraviglioso e fragile». Esultano anche gli ambientalisti: «Presto lo stesso Comune ricorderà questo atto di generosità del mecenate agrigentino con una targa – ha spiegato l’associazione Mareamico – e poi si attiverà per costituire una fondazione per la gestione del bene, probabilmente in collaborazione con l’Ente Parco Valle dei Templi, con il Consorzio universitario di Agrigento e il Libero consorzio provinciale di Agrigento. Ovviamente continueremo la consueta attività di controllo del sito».


Un bene prezioso

Il posto, modellato dal vento in milioni di anni, è di una bellezza mozzafiato. E non a caso ha ispirato diversi artisti nel corso degli anni, dallo scrittore Andrea Camilleri al regista Giuseppe Tornatore. Attira inoltre moltissimi turisti ogni anno, complice la vicinanza alla Valle dei Templi, e questo ha dato vita a qualche preoccupazione sulla sua conservazione. Evitare il degrado e preservarne la bellezza è molto importante e per questo motivo, come ricordato dal sindaco, la Scala dei Turchi è candidata a diventare bene dell’UNESCO. Secondo quanto annunciato nei mesi scorsi da Lattuca, la Scala dei Turchi verrà gestita dal Parco Archeologico della Valle dei Templi e sarà visitabile con un ticket.


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