Campi Flegrei, lo sciame sismico continua: nuova scossa di magnitudo 2.9 nel pomeriggio

Le scosse, tutte di bassa intensità, sono continuate anche la scorsa notte. E a Pozzuoli il comune ha deciso di chiudere la passeggiata archeologica sotterranea

In Campania la terra continua a tremare. Nella zona dei Campi Flegrei l’ultima scossa è stata avvertita alle 15:33 di oggi, domenica 1° ottobre. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha rilevato una magnitudo di 2.9, a una profondità di 2 chilometri. Anche questa volta, il piccolo terremoto non è passato inosservato, con decine di abitanti della zona che si sono riversati sui social per commentare l’accaduto. «Un altro giorno, un’altra scossa», commenta un utente. Oppure: «E anche oggi i Campi Flegrei ci tengono a farci sapere che sono belli attivi». La scossa di questo pomeriggio non è affatto l’unica della giornata. La scorsa notte lo sciame sismico è proseguito con tante scosse di bassa intensità. In particolare, segnala l’Ingv, una prima scossa di magnitudo 2.1 è avvenuta alle 3:15, seguita tre minuti dopo da una di magnitudo 1.4. Alle 6:42 è stato registrato un terremoto di magnitudo 2.2 e alle 8:22 una scossa di 1.3. Tutte scosse di lieve entità, che pare non abbiano provocato alcun danno. Tra i residenti delle zone interessate dai piccoli terremoti resta però la paura di un’eruzione imminente, uno scenario che gli esperti continuano a ritenere improbabile.


A Pozzuoli chiude il Rione Terra

E mentre il governo – come rivelato dal ministro alla Protezione Civile Nello Musumeci – pensa a un piano di evacuazione, le amministrazioni comunali corrono ai ripari. Il comune di Pozzuoli, per esempio, ha deciso di chiudere il percorso archeologico sotterraneo del Rione Terra fino al 20 ottobre. Tre settimane di chiusura, disposte con un provvedimento del sindaco, per compiere «approfondite indagini tecniche alla luce degli ultimi sciami sismici». Si è svolto regolarmente invece il maxi-concerto organizzato da Marracash all’Ippodromo di Agnano, dove ieri sera si sono riunite 55mila persone. L’evento aveva ricevuto l’ok della commissione provinciale di vigilanza, ma aveva creato qualche malumore tra i residenti della zona, che temevano – in caso di nuovi eventi sismici – di non riuscire a evacuare la città in tempo a causa delle deviazioni al traffico. Se è vero che una delle attrazioni di Pozzuoli più amate dai turisti rimarrà chiusa per tre settimane, la vita in città non si ferma. Anzi, proprio nei giorni scorsi il Parco regionale dei Campi Flegrei ha aperto un hub culturale al Palazzo Mirabella, nel cuore dello stesso Rione Terra.


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