Messina, ex poliziotto ucciso a colpi di fucile sul lungomare. Il killer si costituisce e spiega il perché dell’esecuzione

Il reo confesso è un commerciante di un paesino alle porte di Messina. Avvicinatosi in auto alla vittima, gli avrebbe sparato alla testa da pochi metri

Un poliziotto in pensione di Messina, Giuseppe Catania, 63 anni, è stato ucciso nel pomeriggio di oggi, lunedì 2 ottobre, sul lungomare di Furci Siculo, sul litorale ionico del Messinese. La vittima lavorava alla Squadra mobile di Messina. I dettagli che emergono sulle modalità dell’omicidio fanno pensare a una fredda esecuzione: un’auto si sarebbe avvicinata all’uomo che camminava sul lungomare e dall’abitacolo sarebbero partiti alcuni colpi di arma da fuoco, da distanza ravvicinata, diretti alla testa dell’uomo. Le ricerche dei carabinieri sono durante comunque ben poco, perché poche ore dopo il reo confesso dell’omicidio si è costituito nella caserma dei carabinieri di Roccalumera, paese distante pochi chilometri da Furci. L’uomo, un commerciante di 57 anni di nome Gaetano Nucifora, ha detto di aver ucciso l’ex poliziotto non per ragioni legate alla sua precedente attività professionale, ma per motivi legati alla sfera privata. Per il momento non sono trapelati maggiori dettagli. Nucifora avrebbe anche dichiarato di aver ucciso la sua vittima sparando con un fucile.


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