Tre turisti inglesi ubriachi costringono un volo dalla Turchia a Liverpool a fare scalo a Venezia

I tre avevano deciso di attendere l’arrivo del velivolo sorseggiando una bottiglia di un superalcolico acquistata al duty free

Tre persone ubriache hanno provocato il dirottamento di un volo aereo partito da Dalman, in Turchia, e diretto a Liverpool. L’aereo era partito dalle soleggiate coste turche ed era diretto nella città inglese, ma ha dovuto fare tappa all’aeroporto Marco Polo di Venezia per fare scendere tre cittadini britannici, due uomini e una donna, che, ubriachi, avevano un comportamento molesto ed aggressivo verso gli altri passeggeri e la crew del volo. I tre, di ritorno dal viaggio nel Mediterraneo avevano deciso di attendere l’arrivo del velivolo sorseggiando una bottiglia di un superalcolico acquistata al duty free dell’aeroporto di partenza fino a finirla. Esagerazione che non è passata inosservata, ma soprattutto costituisce una violazione delle norme di comportamento, previste dal Piano Nazionale per la Sicurezza dell’Aviazione Civile, secondo il quale «non è consentito intraprendere il viaggio aereo in stato di ebbrezza».


La notte a Venezia

In casi simili il comandante dell’aereo ha la facoltà di fare scalo in un aeroporto diverso da quello di destinazione per fare scendere le persone ubriache e consegnarle alle forze dell’ordine. Così, i tre, C.S.L, 59 anni, S.I.M (40) e W.G. (55), hanno passato la notte del 4 ottobre nelle stanze della Polizia di Frontiera, rimanendo in Veneto fino a che non avevano smaltito la sbornia. Oltre non potevano andare, dato che non avevano documenti che dimostrassero lo scopo del loro soggiorno. A quel punto, dopo aver ricevuto l’adeguata sanzione amministrativa, sono stati reimbarcati su dei voli diretti nel Regno Unito, raggiungendo la loro destinazione finale, riporta La Nuova di Venezia.


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