La disinformazione sui vaccini anti Covid e il furgone raffigurante un pinguino

Secondo l’EMA «il periodo di conservazione approvato del flaconcino scongelato non aperto a 2-8 ° C (cioè in un normale frigorifero dopo aver tolto le condizioni di congelamento) [va] da cinque giorni a un mese»

«Arrivò scortato a -80° neanche fosse il Sacro Gral, adesso te lo iniettano per strada a +30°… la fantastica scienza». Questo è il testo che si legge in accompagnamento alla foto di un camion, raffigurante un pinguino, che arriva in un piazzale dove ci sono personale medico e forze dell’ordine. Il messaggio che si vuole diffondere è chiaro: “i vaccini sono inutili se non nocivi, e la comunità scientifica che si è occupata della gestione del Covid ci ha preso in giro”. Ma le cose stanno davvero così? Si tratta di un classico della disinformazione sui vaccini anti Covid.

Per chi ha fretta:

  • Un post sui social denuncia l’inaffidabilità della scienza appellandosi alle temperature di conservazione dei vaccini contro il Coronavirus.
  • L’immagine oggetto del post contestato riguarda il momento di arrivo delle prime dosi pronte per il V-day allo Spallanzani, alla fine del dicembre 2020.
  • Nel 2021, l’autorità europea di regolamentazione dei farmaci raccomandò di estendere il tempo di conservazione del vaccino anti-COVID-19 di Pfizer-BioNTech alle normali temperature del frigorifero da cinque a 31 giorni, semplificando le sfide logistiche.
  • Secondo l’EMA «il periodo di conservazione approvato del flaconcino scongelato non aperto a 2-8 ° C (cioè in un normale frigorifero dopo aver tolto le condizioni di congelamento) [va] da cinque giorni a un mese».

Analisi

«Come non credere alla scienza, ignorantoni !!! Poi li hanno fatti a 40 gradi sulle spiagge.. -80gradi? Su un carro frigo per frutta? chissà quanto si sono prese le ditte di autotrasporti». Questo è il testo che accompagna la condivisione sopracitata.

L’origine della foto

Attraverso una veloce ricerca per immagini, siamo in grado di stabilire da dove proviene l’immagine in questione: la vettura con il pinguino, le volanti e il personale sanitario appaiono infatti nei video girati durante la consegna delle prime dosi pronte per il V-day allo Spallanzani, alla fine del dicembre 2020.

Nella descrizione che accompagna il video, pubblicato dalla pagina YouTube del Corriere della Sera, leggiamo:

È tutto pronto per il V-day all’Istituto Spallanzani di Roma. Questa mattina è arrivato il furgone con le 9750 dosi di vaccino Pfizer-Biontech che a partire da domani saranno inoculate ai primi pazienti. Allo scarico delle fiale era presente anche il commissario straordinario all’Emergenza Domenico Arcuri, insieme al personale dell’istituto romano. Nel pomeriggio partiranno le dosi per il resto dell’Italia. ( AGTW – CorriereTv ).

Le temperature di conservazione e utilizzo

Altre cronache della giornata, come quella fatta da Repubblica, specificano:

Il vaccino va conservato in congelatore a una temperatura compresa tra -90 °C e -60 °C nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. (…) Una volta estratti dal congelatore, i vassoi di flaconcini a coperchio aperto o i vassoi di flaconcini contenenti meno di 195 flaconcini possono rimanere a temperatura ambiente (<25 °C) per un massimo di 3 minuti per consentire l’estrazione dei flaconcini o il trasferimento fra ambienti a temperatura ultra-bassa. Quando un flaconcino viene estratto dal vassoio, deve essere scongelato per l’uso.

Vale la pena sottolineare che queste cronache risalgono al 2020. A distanza di qualche mese, nel marzo 2021, l’autorità europea di regolamentazione dei farmaci raccomandò di estendere il tempo di conservazione del vaccino anti-COVID-19 di Pfizer-BioNTech alle normali temperature del frigorifero da cinque a 31 giorni, semplificando le sfide logistiche. In una lettera all’autorità americana del farmaco (FDA), le due case farmaceutiche avevano già affermato come fosse sufficiente una temperatura compresa tra -25 gradi centigradi e -15 gradi. Temperature decisamente meno estreme dei -70 gradi iniziali. Di recente abbiamo inoltre ricordato un documento AIFA sulla preparazione alla somministrazione del vaccino Pfizer, secondo cui bisogna «gettare l’eventuale vaccino non utilizzato entro 12 ore dalla prima perforazione». Diverse sono le condizioni nel caso di una fiala non utilizzata: secondo l’EMA «il periodo di conservazione approvato del flaconcino scongelato non aperto a 2-8 ° C (cioè in un normale frigorifero dopo aver tolto le condizioni di congelamento) [va] da cinque giorni a un mese (31 giorni)». Sul fatto che i vaccini siano stati «somministrati a 40 gradi sulle spiagge», l’ovvia assurdità dell’informazione (e forse l’intento sarcastico del suo autore) non dovrebbero lasciare spazio a dubbi.

Conclusioni

Si tratta di un classico della disinformazione sui vaccini anti Covid. L’immagine oggetto del post contestato riguarda il momento di arrivo delle prime dosi pronte per il V-day allo Spallanzani, alla fine del dicembre 2020. Nel 2021, l’autorità europea di regolamentazione dei farmaci raccomandò di estendere il tempo di conservazione del vaccino anti-COVID-19 di Pfizer-BioNTech alle normali temperature del frigorifero da cinque a 31 giorni, semplificando le sfide logistiche.

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