Andrea Giambruno sul rapporto con Giorgia Meloni: «Non prendo ordini da lei. E se ci fossimo già sposati?»

A un anno dall’entrata in carica di Giorgia Meloni come presidente del Consiglio, il suo compagno Andrea Giambruno ha rilasciato un’intervista alla rivista Chi in cui parla del suo rapporto con la premier, sentimentale e non, alcune settimane dopo alcuni «incidenti televisivi» di cui il conduttore di Diario del giorno è stato protagonista. Dall’attacco al ministro tedesco alla frase sul lupo e le violenze sessuali, fino alla «transumanza dei migranti»: uscite inopportune che qualcuno ha vociferato abbiano creato più di un grattacapo alla presidente del Consiglio. Giambruno però minimizza e allontana i sospetti: «Sono libero e la mia compagna non si sognerebbe mai di intromettersi in quello che faccio. Anzi, ho trovato sgradevole che le chiedessero di commentare le mie parole in una conferenza stampa a Palazzo Chigi», ha detto nell’intervista, «ha altro da fare. Solo pensare che se vado in onda sui migranti io mi consulti prima con lei… Via, è in malafede chi dice queste cose. Più mi criticano e più resto qui a fare il mio lavoro. Faccio il giornalista, so fare solo questo. E non ricevo consigli né ordini da nessuno». Giambruno si è poi soffermato a parlare della sua relazione e della possibilità di un matrimonio in vista con la premier. «Finché ce lo chiederanno, io e Giorgia non ci sposeremo. Lo faremo quando ci andrà», ha risposto il giornalista, per poi aggiungere in maniera sibillina: «Oppure ci siamo già sposati e non l’abbiamo detto a nessuno». Nell’anticipazione dell’intervista che uscirà il 18 ottobre, anche un commento sul su look: «È vietato avere i denti bianchi e i capelli folti? Ho 42 anni e non li perdo. Devo nascondermi? Anzi, me li faccio crescere appositamente. C’è un’invidia in giro ragazzi, incredibile. Il mio ciuffo aumenterà con gli ascolti. Questo anello un po’ vistoso che porto all’anulare? Mi piace così, ho il cuore gitano io».

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