Gli influencer nel mirino della Commissione europea: al via un’indagine sui messaggi commerciali ingannevoli

L’esecutivo comunitario ha anche lanciato un hub legale per dare la possibilità a chi lavora sui social di informarsi in maniera semplice sulle norme da rispettare

La Commissione europea lancerà un’indagine sui contenuti commerciali ingannevoli degli influencer. L’esecutivo comunitario ha fatto sapere che avvierà quanto prima – in collaborazione con le autorità nazionali competenti – un esame dei post presenti sui principali social media per identificare quali costituiscono una pratica scorretta a danno dei consumatori. L’obiettivo è dire basta una volta per tutte al far west nel campo degli influencer, non sempre trasparenti sugli interessi economici di cui si fanno portavoce. L’indagine annunciata da Bruxelles, che sarà lanciata nel giro di qualche settimana, è stata decisa anche alla luce della costante crescita del mercato degli influencer, che nel 2023 arriverà ad avere un valore stimato di quasi 20 miliardi di euro.


L’ipotesi di nuove regole più stringenti

Secondo il commissario Ue alla Giustizia Didier Reynders, saranno soprattutto i consumatori a beneficiare dell’indagine lanciata da Bruxelles. «Il mercato degli influencer è fiorente, ma anche questo modello di business deve seguire delle regole. Gli influencer – ha aggiunto Reynders – devono attenersi a pratiche commerciali corrette e i loro follower hanno diritto a informazioni trasparenti e affidabili». Insomma, quando un contenuto ha chiare finalità commerciali, l’influencer è tenuto a renderlo noto al proprio pubblico, pena sanzioni. L’indagine annunciata dall’esecutivo Ue ha però anche un altro obiettivo. Non solo fare luce sulle pratiche scorrette adottate sinora, ma anche capire se è necessario varare nuove regole per rendere il mercato digitale sicuro almeno quanto quelli tradizionali.


L’hub legale dedicato agli influencer

Per rendere chiari una volta per tutte quali sono gli obblighi legali dell’attività sui social, la Commissione europea ha lanciato anche l’Influencer Legal Hub. Si tratta di uno strumento per dare la possibilità a chi lavora principalmente sui social media di informarsi in maniera semplice ma approfondita sulle norme che devono essere rispettate quando si svolgono attività riconducibili al settore del commercio, ad esempio promuovendo determinati prodotti o servizi. In altre parole, spiega la Commissione, il nuovo legal hub aiuterà gli influencer «a imparare in particolare quando, dove e come devono uscire allo scoperto con le loro attività di pubblicità praticate sui social media».

Credits foto: UNSPLASH/Bruce Mars

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