Antonio Ricci e il “dossieraggio” contro Meloni, la risposta lapidaria sul caso Giambruno alle accuse da FdI

Risponde con una battuta lapidaria Antonio Ricci a chi, tra le fila di Fratelli d’Italia, aveva parlato di «dossieraggio» contro Giorgia Meloni da parte di Mediaset e Striscia la notizia. L’accusa era partita anche dal deputato meloniano Federico Mollicone, che al Foglio aveva tuonato contro il tg satirico: «Quello di Mediaset, e dunque di Striscia la notizia, è stato un dossieraggio». In particolare sui fuorionda di Andrea Giambruno diffusi da Striscia, il presidente della Commissione Cultura alla Camera dice: «Quando si hanno delle registrazioni da mesi e si fanno uscire così, in più riprese, che cos’è se non un dossieraggio? Un modo per colpire Meloni». Ricci davanti alle accuse dal partito della premier fa spallucce e attraverso una stringatissima nota risponde che il suo non è stato per niente un dossieraggio, ma semmai una «sagace drammatizzazione di una fortunosa pesca di totani». La frecciata è ovviamente all’ex compagno della premier, beccato dietro le quinte di Diario del giorno su Rete4 mentre si rivolgeva alle colleghe con battute spesso volgari e avances insistenti. Ricci aveva già risposto sul caso Giambruno rivolgendosi alla premier, usando però i due conduttori di Striscia la notizia. Attraverso Roberto Lipari e Sergio Friscia, il padre del tg satirico eveva commentato il caso della rottura e le relative polemiche su presunti attacchi alla presidente del Consiglio con una sorta di editoriale a inizio trasmissione. «C’è una frase che è diventata la frase del momento – aveva detto Lipari – “Per quanto la goccia possa sperare di scavare la pietra, la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua”. E in molti hanno detto che questa frase potesse essere riferita a noi». E poi Friscia aveva aggiunto: «Ma non è possibile. Se tu la perdita d’acqua ce l’hai in casa, non è che te la puoi pigliare con gli idraulici che ti hanno fatto vedere dove era il guasto». L’intervento poi si concludeva con una morale finale: «Il lupo lo puoi incontrare quando esci e bevi ma magari anche a casa, in redazione o su Chi».

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