Ranucci sul caso Giambruno: «Andava valutato per quello che diceva in onda». La sua versione sulle “telefonate” con Ricci

Il conduttore Rai a “Un giorno da pecora” su Ricci: «Gli invidio le querele che ha, molte più delle mie…»

«Io sarei in contatto con Ricci per scambio di materiale? Assolutamente no. Ho rispetto per Antonio che è un uomo libero. Gli invidio le querele che ha, molte più delle mie…». Con queste parole Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, smentisce a “Un giorno da Pecora” ogni rumors che vedeva la trasmissione Mediaset collaborativa nei confronti del programma di Rai3 in merito al caso di Andrea Giambruno, ex compagno della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. E sul caso precisa: «Non mi interessa, credo che Giambruno forse andava valutato per quello che ha detto quando era consapevolmente in onda, non per quello che ha detto fuorionda».


Ranucci smentisce l’inchiesta sul ministro Lollobrigida

Non solo, secondo Il Foglio Report starebbe preparando una puntata su Francesco Lollobrigida, ministro dell’agricoltura e cognato della premier. Il conduttore della trasmissione Rai smentisce anche questa ipotesi: «È falso, il minimo sindacale per un giornalista sarebbe chiamare la controparte per verificare la notizia. E ‘Report’, in oltre 25 anni di attività non ha mai fatto inchieste sulla vita intima e privata delle persone». «Ieri – ha aggiunto Ranucci – ho chiamato direttamente Lollobrigida per dirgli che non era vero nulla, abbiamo avuto una conversazione piacevolissima, il ministro è una persona simpatica». Cosa le ha risposto Lollobrigida? «Mi ha semplicemente ringraziato».


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