Israele, l’appello di Papa Francesco: «Cessate il fuoco! La guerra sempre è una sconfitta»

Il Pontefice all’Angelus dopo i pesanti bombardamenti: «Garantire gli aiuti umanitari a Gaza e liberare gli ostaggi»

«A Gaza si lascino spazi per garantire gli aiuti umanitari e siano liberati subito gli ostaggi». È questo l’appello che Papa Francesco ha lanciato nel corso dell’Angelus dopo le recenti notizie sui continui e pesanti bombardamenti che non danno tregua alla popolazione nella Striscia. «Nessuno abbandoni la possibilità di fermare le armi», ha aggiunto. Poi ha invocato: «Cessate il fuoco! Cessate il fuoco! Fermatevi, fratelli e sorelle. La guerra sempre è una sconfitta». Al momento, le Forze di Difesa Israeliane hanno colpito oltre 450 obiettivi nelle ultime 24 ore, tra cui centri di comando, posti di osservazione e siti di lancio missili. E le parole del ministro della Difesa, Yoav Gallant, non rassicurano: «Sarà una guerra molto lunga», ha commentato in conferenza stampa a Tel Aviv.


«Non dimentichiamo le altre guerre: cessate il fuoco»

«Ringrazio tutti quanti, in tanti luoghi e in diversi modi, si sono uniti alla giornata di digiuno, preghiera e penitenza che abbiamo vissuto venerdì scorso, implorando la pace nel mondo», ha continuato il Pontefice ricordando anche gli altri conflitti in corso nel resto del mondo. «Non desistiamo, continuiamo a pregare per l’Ucraina, anche per la grave situazione in Palestina e Israele e per le altre regioni delle guerre», ha aggiunto. Infine, ha ribadito a più riprese la necessità di allentare la guerra: «Padre Ibrahim Faltas, l’ho ascoltato recentemente nel programma ‘A Sua immagine’, diceva: ‘Cessate il fuoco, cessate il fuoco’. Lui è il vicario di Terra Santa. Anche noi con padre Ibrahim diciamo: “Cessate il fuoco! Fermatevi fratelli e sorelle!».


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