Kazuosan racconta la notte della sua scomparsa a New York: «Ho fumato un allucinogeno senza saperlo, ero solo con le mie paure»

Lo youtuber 21enne Cosimo Corrado, originario di Salerno, era stato ritrovato in un’ospedale della città statunitense. A Luca Casadei, nel podcast On More Time, rivela cosa gli è successo

Per tre giorni la sua famiglia non sapeva dove fosse finito. Neanche i suoi amici, né i suoi follower, oltre 1 milione su YouTube. Kazuosan, nome d’arte di Cosimo Corrado, creator originario di Salerno, era in viaggio a New York ed era stato poi identificato in un ospedale della città dopo l’appello della famiglia. A distanza di un mese e mezzo, ha raccontato a Luca Casadei, nel suo podcast One More Time, cosa gli è successo la notte della sua scomparsa. «Sono andato a Central Park, mio zio mi aveva detto che era più grande di Salerno e io per sfida personale avevo deciso di farmelo tutto a piedi», spiega a Casadei lo youtuber, dopo aver parlato a lungo della sua infanzia e della sua famiglia, «poco prima, avevo comprato un po di erba, per fumarla. Ero felicissimo all’idea di poter fumare liberamente per strada. Quindi mi accendo la canna, cammino tanto dentro il parco, poi me ne faccio un’altra. Non mi sentivo minimamente stanco, finché si va buio e arriva una volante di polizia. Gli agenti mi chiedono di uscire dal parco perché stava chiudendo. Mi avvio verso l’uscita e inizio a sentirmi strano, percepivo che stava succedendo qualcosa. Vado verso la stazione per prendere il treno direzione Jersey City, dove alloggiavo. Mentre sto scendendo le scale però, cambio idea. Mi dico: “Sono a Manhattan, devo approfittarne oggi, devo arrivare fino allo stremo delle forze e girarmela il più possibile”. Poi ho fatto un errore, ho conosciuto la persona sbagliata e mi sono fidato».


L’incontro sbagliato

«Presumo fosse un senzatetto, vagava nei paraggi, mi dice di farci una canna insieme e la chiude davanti a me. Io non presto troppa attenzione, ero un po’ annebbiato», ammette il 21enne, «non era erba, l’avrei scoperto 4 giorni più tardi, era una sostanza chimica che si chiama K2 che ti mostra tutti i tuoi demoni. Come se fossi in un videogioco, ti mostra tutte le paure che hai dentro. Finito di fumare, non mi ero accorto di nulla, non sapevo di aver assunto un allucinogeno. A quel punto erano circa le 3 di notte, cerco un modo di tornare a casa e inizio a imparanoiarmi. Tutto intorno a me sembrava finto». Lo youtuber ricorda poi di come ha affrontato gli effetti dell’allucinogeno che non sapeva di aver assunto, della realtà in cui ha vissuto: piano piano ha cominciato a spogliarsi di tutto, letteralmente, buttando il cellulare e l’orecchino, per poi togliersi maglietta e pantaloni. «Il mio unico obiettivo era camminare dritto per vedere fino a che punto potessi arrivare», continua Corrado, «era prima mattina, sono rimasto completamente nudo e dopo pochi metri la polizia mi ha fermato e mi ha messo le manette ai polsi». Gli agenti capiscono che non sta bene e gli dicono di stare tranquillo. Ma gli effetti dello stupefacente sono ancora in circolo e per Corrado la disavventura non è ancora finita.


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