Guerra in Ucraina, Zelensky allontana le urne: «Non è il momento di dividersi» – Il video

Il mandato presidenziale scade nel marzo 2024 ma la legge marziale consente la sospensione del voto

Ha usato il messaggio serale Volodymyr Zelensky per anticipare che l’Ucraina non può permettersi le distrazioni, emotive e di bilancio, che la campagna elettorale per le presidenziali del 2024 comporterebbe. Il prossimo marzo quindi non si terranno – o almeno è questa l’attuale intenzione di Zelensky – le elezioni, alla scadenza del mandato quinquennale che nel 2019 avevano portato l’attuale leader ucraino a Palazzo Mariinskij con il 74 per cento delle preferenze. La sospensione del voto è consentita dalla legge marziale attualmente in vigore in Ucraina, e dal conflitto che la vede impegnata contro la Russia dal febbraio 2022. «Tutti comprendiamo che ora, in tempo di guerra, quando ci sono così tante sfide, è assolutamente irresponsabile gettare nella società il tema delle elezioni in modo scanzonato e giocoso», ha annunciato il presidente ucraino, «questo è il momento della difesa, della battaglia, da cui dipende il destino dello Stato e del popolo e non è il momento per le elezioni». Zelensky ha sottolineato come la campagna elettorale potrebbe portare divisioni nel Paese in un momento in cui c’è bisogno di massima unità. A settembre aveva dichiarato che le elezioni sarebbero state svolte solo se fosse stato possibile garantire la sicurezza e la gestione di numerose problematiche: dal voto dei militari in trincea, all’arrivo degli osservatori internazionali, al voto degli ucraini all’estero fino al rischio che i seggi possano diventare un bersaglio per i droni russi.


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