Dior: via la palestinese Bella Hadid nella campagna di Natale. Arriva l’israeliana May Tager: ed è polemica

La scelta della maison francese sta facendo discutere sui social, ma il contratto con la palestinese si era concluso nel 2022

Sui social è polemica tra filo palestinesi e filo israeliani stavolta non per il conflitto in corso ma bensì per le scelte pubblicitarie di Dior, nota maison di moda e cosmesi di lusso. Secondo quanto riporta Hareetz, la società francese ha scelto la modella israeliana May Tager per la sua campagna di Natale, al posto della ambassador di sempre, la palestinese-americana Bella Hadid. Tager appare con l’attrice Anya Taylor-Joy e altre modelle in alcuni scatti comparsi sul suo profilo Instagram e su quello della maison.


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Una scelta non dettata dalla contingenza del momento, ma da altre logiche di mercato: il contratto della palestinese era scaduto nel marzo 2022, mentre l’israeliana era già presente nella campagna natalizia dello stesso anno. Eppure sono tante le critiche che stanno comparendo in rete in queste ore. «La bellezza palestinese è di un altro livello», si legge in un post. «Questo – indicando invece Hadid – è il tipo di bellezza che rappresenta libertà, resistenza, amore, forza e onore». Altri hanno scritto che «in momenti come questi, girare una pubblicità con una modella israeliana mentre il suo Paese sta sterminando i bambini di Gaza è semplicemente una triste barzelletta».

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