La Jihad islamica mostra per la prima volta immagini di due ostaggi, un’anziana e un bambino. L’annuncio: «Verranno rilasciati» – Il video

I due sarebbero stati rapiti durante l’attacco del 7 ottobre al kibbutz Nir Oz. Secondo Reuters, verranno liberati «per ragioni umanitarie e mediche»

Verranno rilasciati per ragioni umanitarie i due ostaggi ripresi nel video diffuso dalle brigate al-Quds. Il primo della Jihad islamica, secondo le tv israeliane, che mostra due prigionieri civili dell’attacco del 7 ottobre scorso. Secondo i media di Tel Aviv, i due ostaggi sarebbero Hanna Katzir, una donna anziana di 77 anni sulla sedia a rotelle, e Yagil Yaacov, un bambino di 13 anni. Entrambi sarebbero stati rapiti durante l’attacco al kibbutz di Nir Oz. Il filmato non è stato però mandato in onda dalle tv israeliane: i due prigionieri nel video leggono un testo contro il premier Benjamin Netanyahu, nel quale gli viene sostanzialmente data la responsabilità della situazione attuale, ed è stato considerato un messaggio di propaganda. Dopo aver diffuso il video, la jihad islamica ha annunciato che verranno rilasciati «per ragioni umanitarie e mediche una volta soddisfatte misure appropriate». Nei giorni scorsi era stato diffuso un appello per la liberazione del 13enne, che soffre di una forte allergia alle arachidi potenzialmente letale. L’associazione di allergologia aveva chiesto che il ragazzino venisse visitato con urgenza da personale della Croce Rossa e che gli venisse somministrata epinefrina iniettabile.


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