Lodi, la scuola d’arte vende un disegno di Picasso per far studiare i ragazzi fragili

L’asta dell’istituto “Bergognone” è programmata per il 3 dicembre. Oltre allo schizzo del pittore spagnolo, bandirà un’opera di Piero Manzoni

C’è una scuola d’arte a Lodi, il “Bergognone”, che negli anni si è costruita la propria fama grazie al lavoro di formazione dedicato a persone con gravi disabilità mentali. Per far fronte a una situazione di dissesto finanziario, il fondatore Angelo Frosio ha deciso di bandire un’asta per mettere in vendita il tesoro dell’istituto. «Purtroppo – ha spiegato il 77enne – le istituzioni in questi ultimi anni ci hanno abbandonato. Da tempo, sono state fatte tante promesse da parte della politica, ma pochi fatti. La scuola e i ragazzi che popolano la struttura ogni giorno hanno bisogno di contributi per poter continuare con le lezioni. E, a questo punto, non ci resta che mettere in vendita tutto quello che abbiamo. Nella nostra collezione abbiamo un Picasso, un Piero Manzoni e un crocifisso legato alla famiglia di Papa Giovanni XXIII. Il valore è alto».


I «Folligeniali», come vengono chiamati gli studenti di ogni età che frequentano la scuola, il giorno dell’asta si esibiranno per raccogliere i fondi con una propria esibizione. «Sia chiaro: la scuola non è assolutamente a rischio chiusura – ha voluto sottolineare Frosio, al Corriere -. Ma abbiamo bisogno di fondi per continuare la nostra attività nel migliore dei modi, perché ci sono tanti costi da sostenere ogni giorno. Per fortuna molte delle persone che ci danno una mano sono volontari e non chiedono nulla in cambio per il tempo che mettono a disposizione dei ragazzi. A tutto questo, però, devo aggiungere l’attività di esperto caseario che sono costretto a portare avanti per permettere alla scuola di sopravvivere. C’è anche un grande sostegno che arriva dagli amici all’estero, come da Chicago, dove siamo molto amati. Ma non può bastare».


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