L’assedio di Lotito al ministro Ciriani al ristorante, il pressing sugli sponsor del gaming online in Serie A

«Rinuncio a tutto il resto, ma questo mi serve, lo chiedo a titolo personale, ma anche politico», ha detto il senatore di Forza Italia

Il senatore di Forza Italia e presidente della Lazio, Claudio Lotito, vuole a tutti i costi fa passare l’emendamento per avere come sponsor delle squadre di calcio le società di gaming online. Lo ha dimostrato nella giornata di ieri, giovedì 16 novembre, – scrive il Foglio – irrompendo al ristorante del Senato dove stava pranzando il ministro per i Rapporti con il parlamento Luca Ciriani. «Ahò, me devi sta’ a sentì: mi serve questo emendamento, rinuncio a tutto il resto, ma questo mi serve, lo chiedo a titolo personale, ma anche politico», ha detto Lotito a Ciriani, citato in un articolo di Simone Canettieri. Lotito – come ricorda il quotidiano – è stato eletto in Molise per Forza Italia e sempre per quest’ultimo è capogruppo in commissione Bilancio. In tutte le occasioni, il senatore fa infatti pesare il suo voto. «Mi spiace Claudio, ma il tuo emendamento e irricevibile», la risposta di Ciriani. Ma Lotito non demorde: «Allora chiamo Lollobrigida», dice. Dopo il tentativo fallito, per la non-risposta del ministro per la Sovranità alimentare, il patron biancoceleste ritenta: «Dammi subito il numero di Anna Nastri», l’ex responsabile sviluppo progetti e business della Lazio, che ora lavora con Lollobrigida. Tentativo, anche questo, andato a vuoto. Lotito vorrebbe far stampare – in cambio della pubblicità – il logo dei colossi del gioco d’azzardo sulle magliette: «Si tratta della di inserire la parola logo! Non costa nulla, e daje», sottolinea. Ma l’emendamento al Decreto anticipo fiscale, che interessa al senatore, non è stato neppure preso in considerazione dal governo Meloni.


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