Femminicidio Cecchettin, Turetta sarà a Venezia sabato mattina: l’arrivo con un volo militare

Lo ha riferito il suo legale, Giovanni Caruso: l’aereo ripartirà dallo scalo tedesco alle 10.45

Filippo Turetta, indagato per l’omicidio volontario aggravato di Giulia Cecchettin, verrà consegnato alle autorità italiane sabato 25 novembre. Lo ha riferito il suo avvocato, Giovanni Caruso. Arriverà a Venezia con un aereo dell’Aeronautica militare, che partirà alle ore 8 da Roma e atterrerà alle 10 a Francoforte. Gli agenti italiani prenderanno quindi in custodia Turetta e la partenza dallo scalo tedesco è prevista per le 10.45 per il rientro in Italia. Il volo militare arriverà sabato alle 12.30 all’aeroporto Marco Polo di Venezia. Saranno gli agenti del Servizio di cooperazione internazionale di polizia – Scip – a scortarlo durante il volo e portarlo negli uffici della polizia di frontiera, dove gli verrà notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Saranno poi i carabinieri a prenderlo in custodia e trasferirlo in carcere. Il giovane è stato fermato domenica 19 novembre, quando la polizia tedesca lo ha individuato nella corsia di emergenza a luci spente e senza quattro frecce sull’autostrada vicino a Lipsia. Agli agenti, in quell’occasione, ha confessato in inglese di avere ucciso Giulia: «Ho ammazzato la “mia fidanzata”. Ho pensato più volte di farla finita, ma non ho avuto coraggio». Confessione, questa, che dovrà ripetere agli inquirenti italiani.


La conferma della consegna di Turetta è arrivata ieri dalla procuratrice generale della Sassonia-Anhalt_ «La consegna del cittadino italiano – ha affermato – è stata autorizzata oggi dalla Procura Generale di Naumburg, per cui il suo trasferimento alla custodia delle autorità italiane avverrà entro alcuni giorni». L’operazione è in capo al Servizio per la cooperazione internazionale di polizia (Scip), che si sta coordinando con l’omologo organismo tedesco per organizzare la consegna del giovane. La consegna di Turetta è avvenuta in tempi brevi anche perché quest’ultimo ha dato l’assenso, come ha comunicato la polizia tedesca. Sabato toccherà alla magistratura veneziana sentire di persona il 22enne che ha picchiato, accoltellato e abbandonato Cecchettin, per poi fuggire in Germania. Nelle dichiarazioni rilasciate agli investigatori tedeschi, Turetta avrebbe cercato «più volte di farla finita, puntandosi il coltello alla gola, ma di non avere mai trovato il coraggio» di farlo.


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