India, il divorzio tra il presidente della Raymond e sua moglie manda k.o. la società di tessuti

La sua fortuna è stimata in circa 1,4 miliardi di dollari: Nawaz Modi Singhania ne chiede il 75% per sé e le sue figlie

Gautam Singhania e Nawaz Modi Singhania hanno annunciato su X la loro separazione. Lui è il presidente della Raymond Ltd, una delle più importanti società tessili per l’abbigliamento fondata 98 anni fa nell’allora Bombay. Lei siede nel board dell’azienda indiana e nell’accordo di divorzio ha chiesto (per sé e per le sue figlie) al quasi ex marito il 75% della sua fortuna, che ammonta a 1,4 miliardi di dollari. Ecco perché – scrive il Sole 24 Ore – da qualche giorno gli investitori sono obbligati a seguire la querelle familiare. Dal giorno dell’annuncio la Raymond ha sempre chiuso in negativo, bruciando circa 180 milioni di dollari di capitalizzazione. Per l’analista di Icici Securities, citato dal quotidiano economico-finanziario, la rottura «è diventata un problema di governance aziendale». Nessuno «sa quale impatto avrà sulla società», dice. La cosa certe è che «sta influenzando il valore delle azioni». Nella giornata di ieri la società ha chiuso in Borsa a 1.676 rupie, ovvero il 3,81% in meno rispetto a martedì e la serie negativa va avanti ormai da settimane.


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