Italia al gelo, il ciclone Attila porta raffiche e freddo. Il vento rafforza l’effetto “wind-chill”

L’allarme di Coldiretti per l’agricoltura: abbiamo passato un autunno con gradi sopra la media

Il freddo, stavolta con il ciclone Attila, torna a interessare l’Italia, con crolli delle temperature di 10 e 12 gradi. Vento di Foehn forte verso la Pianura Padana, tempeste e raffiche al Centro-Sud con mareggiate e neve fino a 400-700 metri sull’Appennino centro-meridionale. Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, spiega a Repubblica che il freddo interesserà le regioni del nord per una settimana per poi colpire tutta l’Italia nel weekend. Da lunedì graduale rialzo delle temperature al Centro-Sud con piogge a tratti anche intense. Il freddo – spiega il meteorologo – sarà sentito maggiormente grazie all’effetto ‘wind-chill‘, ovvero le raffiche a 80-100 km/h. Per domenica anche se il maltempo abbandonerà il Sud le temprature resteranno basse su tutto lo stivale. A Firenze e Roma, aggiunge, si potrebbe scendere sotto lo zero.


La preoccupazione di Coldiretti

Nelle campagne italiane è allarme gelo, specialmente dopo un autunno con temperature di oltre 2 gradi sopra la media. La Coldiretti lancia le sue preoccupazioni, sulla base dei dati Isac Cnr che classificano i primi dieci mesi del 2023 in Italia al secondo posto tra i più caldi dal 1800. Le campagne sono in pericolo, dagli ortaggi nei campi agli agrumi sulle piante in piena fase di raccolta ma per il freddo improvviso anche negli alveari si rischia una strage di api operaie, non ancora in fase di riposo.


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