Manifestazione 25 novembre, cori e fumogeni davanti alla sede di Pro Vita: scontri con la polizia – Il video

L’associazione antiabortista parla di «violenza inaudita». La replica delle attiviste: «Solo fumogeni e scritte sui muri, ma ci hanno preso a manganellate»

Lanci di bottiglie, fumogeni, scontri con gli agenti. Ci sono stati momenti di tensione tra polizia e manifestanti quando oggi il corteo di Non una di meno a Roma ha sfilato davanti alla sede di Pro Vita & Famiglia, in viale Manzoni. Quando il camion in testa alla manifestazione contro la violenza sulle donne si è fermato davanti alla sede dell’associazione antiabortista, le attiviste hanno lanciato fumogeni fucsia e hanno appeso un manifesto con scritto «Voi Pro Vita, noi Pro Vibra». L’edificio era presidiato dalle forze dell’ordine, con agenti in tenuta antisommossa e blindati presenti sul posto. A un certo punto, tra manifestanti e polizia sono iniziati alcuni scontri. Tra i primi a denunciare l’accaduto c’è Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia, che su X parla di «violenza inaudita» da parte dei manifestanti. «Stanno rompendo i vetri delle nostre vetrine, stanno dando fuoco alle serrande. Un odio cieco e una violenza furiosa. Chi non condanna è complice», scrive Coghe.


«Presi a manganellate»

Le manifestanti però negano di aver dato fuoco all’ingresso dell’edificio. «Le forze dell’ordine ci hanno preso a manganellate davanti alla sede di Pro Vita mentre facevamo un’azione con fumogeni e scritte sul muro», raccontano alcune manifestanti del corteo che ha sfilato oggi a Roma in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. «Due ragazze – ha aggiunto un’attivista – sono rimaste ferite: una al viso, l’altra alla testa». A intervenire sull’accaduto è anche il ministro Matteo Salvini, che rievoca l’assalto alla sede nazionale della Cgil del 9 ottobre 2021. «Se assaltano la sede della Cgil c’è (giustamente) indignazione nazionale. Se estremisti rossi assaltano la sede di una Onlus che aiuta e difende le famiglie, silenzio? La solidarietà mia, di tutta la Lega e di tutto il popolo italiano», scrive il leader leghista sui social.


Credits foto di copertina: ANSA/Giuseppe Lami | Disordini con le forze dell’ordine davanti la sede di Provita durante il corteo ‘Non una di meno’ a Roma (25 Novembre 2023)

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