«Israele chiuderà l’operazione sulla Striscia di Gaza entro gennaio»

A riferirlo alla Cnn alti funzionari della Casa Bianca.

L’attuale operazione di terra a Gaza durerà diverse settimane ma «entro gennaio» Israele passerà ad una strategia «a bassa intensità e iperlocalizzata» che prenda di mira militanti e leader di Hamas. A riferirlo alla Cnn alti funzionari della Casa Bianca. Ma mentre la guerra entra in questa nuova fase gli Stati Uniti sono preoccupati per come si svolgeranno le azioni nelle prossime settimane. Le forze di difesa israeliane sono state avvisate e invitate duramente a non replicare quello che è successo al nord della Striscia. Parole che la Cnn rivede in quelle del segretario alla Difesa Lloyd Austin, che oggi ha ammonito Israele sul fatto che può «vincere nella guerra urbana solo proteggendo i civili». Intervenendo al Reagan National Defense Forum Austin ha affermato che il sostegno degli Stati Uniti a Israele «non è negoziabile», ma ha affermato che Israele rischia di sostituire una «vittoria tattica con una sconfitta strategica» se non farà di più per prevenire le morti civili. Secondo il Ministero della Sanità di Gaza gestito da Hamas, quasi 16.000 palestinesi sono stati uccisi da quando Israele ha iniziato l’azione a ottobre, dopo i radi di Hamas del 7 ottobre scorso. Ma se i modi id agire di Israele cambieranno sulla Striscia la guerra contro l’organizzazione terroristica è prevedibilmente più lunga. Un funzionario israeliano ha concordato alla Cnn che una transizione probabilmente avverrà nelle prossime settimane, affermando: «Nelle prossime settimane saremo impegnati in un’operazione ad alta intensità, per poi passare probabilmente a una modalità a bassa intensità».


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