Fiorello contro Sangiuliano dopo l’attacco a Radio 1: «Ha troppi impegni per leggere libri. Ma non prendetelo in giro, è una persona terribile!»

Lo showman ironizza sul ministro della Cultura che ha minacciato azioni legali contro “Un giorno da pecora”: «Ha troppi impegni per leggere libri»

«Non prendetelo in giro, è una persona terribile». Tra un’ironia e l’altra, Fiorello è tornato a mettere nel mirino questa mattina il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Perché proprio lui? Il ministro, secondo quanto riportato ieri dal Fatto Quotidiano, avrebbe infatti inviato una diffida a Radio 1, paventando possibili azioni legali e richieste di risarcimento danni contro il programma Un giorno da pecora, reo di calcare un po’ troppo la mano con le ironie su di lui. «Basta prendermi in giro», si sarebbe sfogato coi suoi Sangiuliano, che dallo scorso luglio sembra avere un conto aperto con una delle conduttrici della trasmissione, Geppi Cucciari, che alla cerimonia di premiazione del Premio Strega lo «incastrò» in una gaffe che ancora la perseguita: la confessione di non aver letto neppure uno dei libri finalisti su cui avrebbe dovuto esprimersi come giurato. Ora Fiorello mette in guardia i colleghi a modo suo. «Geppi, Lauro, voi non avete idea di chi sia Sangiuliano… ha cazziato perfino i tedeschi! Noi non ci permettiamo di prenderlo in giro, è una persona veramente terribile». Durante la puntata odierna di Viva Rai 2!, lo showman si è poi collegato con la “casa del ministro” – sulle note della colonna sonora di Rocky – rincarando così la dose sul suo conto: «Però c’è da dire che è preparatissimo, mia figlia va a lezione di greco da lui. Pensate che il tutto è cominciato quando Geppy presentò il Premio Strega dove, tra l’altro, io non entrai per poco con un mio libro di cui nessuno sa niente – e lo colse in castagna. Ma, d’altronde, non è che una persona come lui può andare lì e, con tutti gli impegni che ha, leggersi per forza cinque libri! State attenti, comunque, è pericolosissimo». Dopo altri affondi e battute, a Fiorello però sorge il dubbio fatidico: «Ora che lo abbiamo preso in giro, rischiamo qualcosa? Si sa che lui è permaloso…».


Le ironie su Cop28 e inquinamento

Fiorello non ha risparmiato stamattina neppure i cortocircuiti della Cop28 in corso a Dubai, in particolare il numero eccezionale di aerei privati usati da ospiti vip per raggiungere la sede della conferenza internazionale sul clima (ben 315). «Fanno la conferenza sul clima e ci vanno con il jet privato? Così sembra più che altro una convention di piloti. Pensate che ora dovranno organizzare la Cop29 per i danni che hanno fatto alla Cop28!», l’affondo del comico. Che provoca: «Se ci devi andare, lo fai o a piedi come al cammino di Santiago di Compostela o a dorso di mulo. La Meloni però è stata brava: si è fatta portare in spalla da Crosetto a piedi. E sai chi lo frustava?».


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