Nadia Calviño è la nuova presidente Bei. Ma Giorgetti non è contento (e sosteneva Daniele Franco)

Si tratta della prima donna a ricoprire questo incarico dalla fondazione nel 1985. Polemiche per la procedura. Dal Mef usano la metafora calcistica: «Quando l’arbitro fischia è rigore»

Alla fine, dopo mesi di negoziati, la ministra dell’Economia spagnola, Nadia Calviño, sarà la prossima presidente della Banca europea per gli investimenti (Bei). La spagnola è stata scelta oggi dai ministri dell’Economia e delle Finanze europei. Calvino è la prima donna a ricoprire questo incarico dalla fondazione della realtà, che risale al 1985. Succederà al tedesco Werner Hoyer. La nomina formale dovrebbe essere portata a termine entro la fine dell’anno. Il nostro ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha preso atto della nomina della collega spagnola, ma ha contestato la procedura che ha portato alla decisione. A precisarlo fonti del Mef, mentre è in corso l’Ecofin a Bruxelles. «Quando l’arbitro fischia è rigore», aggiungono, usando una metafora calcistica. L’Italia sostenenva la candidatura dell’ex ministro dell’Economia Daniele Franco.


Quanti voti servono per la presidenza della BEI

«Abbiamo raggiunto un consenso sulla candidatura di Nadia Calvino come prossimo presidente della Bei», ha annunciato il ministro delle Finanze belga Peter Van Peteghem. «L’appoggio dei ministri delle Finanze alla nostra candidatura è un’ottima notizia: è la prima volta che la Spagna guiderà la Banca europea per gli investimenti, un’istituzione fondamentale per l’economia europea», ha sottolineato Calvino in un punto con la stampa subito dopo la nomina. «Questa nomina conferma l’apprezzamento, il rispetto e la leadership della Spagna nell’arena europea e internazionale che abbiamo ottenuto con il duro e intenso lavoro degli ultimi anni», ha poi aggiunto. Rivale di Calvino è stata la vicepresidente della Commissione europea Margrethe Vestager. Per avere luce verde è servito il voto favorevole di almeno 18 Stati membri dell’Ue che rappresentano il 68% del capitale della banca, il che in pratica significa avere il sostegno di almeno due dei tre grandi partner europei, Germania, Francia e Italia. Il mandato di Calvino durerà sei anni, rinnovabile, per un compenso identico a quello della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ovvero circa 370 mila euro all’anno.


I complimenti del commissario europeo Gentiloni

«Congratulazioni a Nadia Calvino che riceverà il sostegno dei ministri delle Finanze dell’Ue per assumere la presidenza della Bei», commenta su X il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni. «Non vedo l’ora di continuare a lavorare a stretto contatto con te nel tuo prossimo ruolo per fornire gli investimenti di cui abbiamo bisogno per una crescita forte e sostenibile in Europa», ha aggiunto.

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