Concorso docenti 2023, pubblicati i bandi: quando, come e dove fare domanda – La guida

Dalle 14 di oggi 11 dicembre alle 23.59 del 9 gennaio 2024 i candidati potranno presentare domanda per partecipare al concorso per scuole dell’infanzia, primaria e secondaria

Sono usciti i bandi per i concorsi dei docenti delle scuole dell’infanzia, primaria, e secondaria di primo e secondo grado. Dalle 14 di oggi 11 dicembre alle 23.59 del 9 gennaio 2024 i candidati potranno presentare domanda per partecipare al concorso, in modalità esclusivamente online sul sito del Portale Unico del reclutamento (InPA). Per accedervi è sufficiente entrare con le credenziali Spid o Cie. Per poter partecipare al concorso è previsto il pagamento di 10 euro per ogni classe di concorso a cui si vuole accedere. Il contributo dovrà essere effettuato tramite bollettino emesso dal sistema Pago In Rete, prima di inviare la domanda. In quest’ultima dovrà essere allegata la ricevuta di pagamento. In caso contrario, la richiesta viene annullata. Dal ministero dell’Istruzione e del Merito fanno sapere che i bandi prevedono la copertura di 9.641 posti nella scuola primaria e dell’infanzia e di 20.575 posti in quella secondaria di primo e di secondo grado. Inoltre, il MIM è in attesa dell’autorizzazione per un ulteriore contingente di circa 14 mila posti.


Come compilare la domanda

Per quanto riguarda le domande per entrare nelle scuole dell’infanzia e primarie, si può far richiesta per tutte le classi di concorso di cui si hanno i titoli in un’unica regione. Per gli istituti secondari di primo e secondo grado, invece, si può far domanda in un’unica regione e solo per una classe di concorso. Ecco le informazioni che devono essere inserite nella domanda per partecipare ai bandi:


  1. Dati anagrafici: nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale, cittadinanza;
  2. Il comune in cui si è iscritti nelle liste elettorali;
  3. Dichiarazione di essere fisicamente idoneo allo svolgimento delle funzioni proprie del docente;
  4. Dichiarazione di non avere condanne penali, sentenze di patteggiamento o procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione. Laddove ci fossero è necessario inserire quali;
  5. Dichiarazione di non essere stato destituito o licenziato per motivi disciplinari da un impiego statale o presso la pubblica amministrazione;
  6. Il possesso dei titoli previsti per il concorso a cui si vuole accedere;
  7. Un contatto per ricevere le comunicazioni sul concorso (cellulare, mail, pec etc);
  8. Per persone con disabilità o Dsa è necessario dichiarare se si necessita di essere assistiti o di tempi aggiuntivi;
  9. Di aver effettuato il contributo di 10 euro, allegandone la ricevuta;
  10. Confermare di aver preso visione dell’informativa sui dati personali.

Le prove

Il concorso si compone di una prova scritta e una orale. La prima si svolge a computer in una durata di 100 minuti e prevede la verifica delle conoscenze in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, oltre a domande sulla lingua inglese e sulle competenze digitali. Quella orale, invece, è finalizzata ad accertare il grado di competenza nella disciplina per cui si vuole accedere al concorso. È stata inoltre introdotta, come prova, una lezione simulata, per valorizzare nella selezione la verifica delle effettive capacità didattiche dei candidati. Per quanto riguarda le scuole secondarie c’è la guida di Open sui requisiti, la struttura dettagliata delle prove e di come vengono valutate, i programmi e il funzionamento della graduatoria.

Leggi anche: