Dall’Iva agevolata sul pellet ai fondi per l’educazione stradale, ecco gli emendamenti alla Manovra che hanno il sì del centrodestra

L’accordo dei relatori di maggioranza nella notte al Senato. Domani scadono i termini per i subemendamenti dell’opposizione

Sono di vario genere ed entità e, soprattutto, non sono pochi gli emendamenti su cui, ieri sera, si sono accordati i tre relatori di maggioranza al Senato per la Manovra finanziaria attesa la prossima settimana in aula (forse non lunedì ma a metà settimana, visto che il termine per i subemendamenti è slittato a domani). Guido Quintino Liris di Fratelli d’Italia, Elena Testor della Lega e Dario Damiani di Forza Italia, espunto il tema Superbonus su cui l’intera maggioranza, con diverse sfumature, aveva mostrato qualche disponibilità, si sono accordati per interventi – che recepiscono segnalazioni dei rispettivi gruppi parlamentari – sui temi più diversi. Si va dal fondo per sostenere le spese veterinarie di chi ha animali d’affezione ad un finanziamento extra al Copasir, passando per la previdenza dei giudici di pace e la formazione degli studenti al codice stradale. C’è una misura sulle “specie autoctone”, un’altra che finanzia le colonnine per le chiamate d’emergenza alle forze di polizia. Poi, risorse per la lotta contro l’Alzheimer, 200mila euro all’anno per un asilo nido a Montereale Valcellina (PN) e altrettanti per il recupero di un immobile del comune a Poggio Reale. Ecco alcuni degli emendamenti destinati a far discutere.


I fondi al Copasir

Cinquecentomila euro complessivi per potenziare il Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti, Copasir, a partire dal 2024. L’emendamento dei relatori di maggioranza ipotizza di prendere i soldi dal, già ridotto, fondo a disposizione del parlamento per le modifiche alla manovra.


La messa in sicurezza del territorio

6,8 milioni di euro dal 2024 al 2026 sono i finanziamenti ulteriori previsti per la messa in sicurezza del territorio e in sostegno alle aree colpite da calamità naturali. Il fondo sarà gestito dal ministero per la Protezione civile e le politiche del mare e sarà coperto con le risorse equivalenti tagliate dal Fondo per le esigenze indifferibili.

La sicurezza stradale a scuola

Uno degli emendamenti sostenuti dalla maggioranza prevede un nuovo fondo con dotazione di 8,4 milioni per il 2024 per il “finanziamento di interventi urgenti di riqualificazione, ristrutturazione, ammodernamento, ampliamento di strutture e infrastrutture pubbliche, finalizzati al riequilibrio socio-economico e allo sviluppo dei territori”. Si istituisce anche un “Fondo per la promozione della sicurezza stradale” con una dotazione di 400mila euro per il 2024 da destinare alla formazione degli studenti sul “comportamento stradale e sicurezza del traffico e della circolazione”. Le risorse totali sono di 8,8 milioni, prese dal tesoretto parlamentare.

Le aliquote Imu

Sulle aliquote Imu una piccola proroga. Per il 2023, le delibere regolamentari e di approvazione delle aliquote e delle tariffe “sono tempestive – si legge – se inserite nel portale del federalismo fiscale entro il 30 novembre 2023”. Il termine per la pubblicazione delle delibere è fissato al 15 gennaio 2024. La norma impatta sui cittadini, chiamati a versare la seconda rata dell’Imu entro il 18 dicembre. Se le nuove aliquote comporteranno una differenza positiva, i contribuenti dovranno saldare entro il 29 febbraio 2024. Nel caso di una differenza negativa, il rimborso è invece “dovuto secondo le regole ordinarie”.

Iva agevolata per il pellet

Tra le novità che potrebbero far discutere, specie in tempi di magra, la proroga per il “primo trimestre del 2024” dell’Iva al 10% per i pellet già in vigore nel 2023. Lo prevede un emendamento dei relatori alla manovra depositato in commissione Bilancio al Senato.

Foto in evidenza di Wesley Tingey su Unsplash

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