Calcio, il 2023 è l’anno record delle commissioni agli agenti: la Serie A è seconda sola alla Premier League

In Italia, per i servizi dei procuratori in entrata e in uscita, sono stati spesi 106 milioni di euro

Tra i settori che hanno subito un rallentamento con l’esplosione della pandemia da Covid c’è anche quello che riguarda le commissioni che agenti e procuratori dei calciatori ricevono durante le sessioni di mercato. Ma la crisi è ormai decisamente alle spalle. Se nel 2019 era stato raggiunto il volume di affari record di 654,7 milioni di dollari, bruscamente sceso a 497,5 l’anno seguente, il 2023 segna invece l’anno record per gli agenti sportivi: oltre 888,1 milioni di dollari, circa 814 milioni di euro. Un mercato praticamente raddoppiato negli ultimi 7 anni, quasi quadruplicato dal 2014. E l’Italia, dietro l’irraggiungibile calcio inglese, è la seconda sul podio europeo. I numeri sono citati nel report annuale «sugli agenti calcistici nei trasferimenti internazionali», che certifica l’importanza sempre maggiore di queste figure nel calcio mondiale. Ma questa è solo la punta dell’iceberg. Il documento si riferisce solo ai trasferimenti di giocatori da una nazione a un’altra, escludendo quindi una fetta enorme di operazioni che andrebbero ad accrescere sensibilmente il dato finale. Tenendo conto solo dei trasferimenti internazionali, la fetta di torta che spetta agli agenti è il 10 per cento delle spese delle società. Ad essi vanno aggiunti i colpi del mercato interno.


I numeri

Dalla fotografia del report emerge anche un altro aspetto interessante. Alcune operazioni in uscita o in entrata di big, negli ultimi anni, hanno attirato l’attenzione proprio per l’importanza della percentuale pagata ai procuratori, ma la maggior parte delle commissioni citate nel report non supera 1 milione di euro. Il 90 per cento delle commissioni è inferiore a quella cifra, ma costituisce circa 1 terzo del volume finale. I 224 trasferimenti superiori al milione di euro costituiscono oltre due terzi (il 68, 8 per cento) del totale. La regina della classifica è la Premier League: qui gli agenti si sono spartiti – sulle operazioni internazionali – 281,3 milioni di dollari. Molto dietro, ma seconda, la Serie A (115,7 milioni), poi la Bundesliga (89 milioni) e la Saudi Pro League (86 milioni). Nel caso del campionato saudita bisogna però precisare che non sono stati utilizzati agenti per le uscite. Nel 2023, in Italia, il 39,8% delle trattative in entrata sono state fatte con un agente, con una spesa di 81,3 milioni, mentre è stato utilizzato un agente nel 29,3% dei casi in uscita, con 34,4 milioni di dollari spesi.


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