Consiglio europeo, Meloni: «Bilancio in chiaroscuro, su Patto di stabilità interlocuzioni aperte» – Il video

La premier: «Con Macron diversi punti di convergenza»

Non tutti gli obiettivi sono stati raggiunti. E’ in «chiaro e scuro», dice la premier Giorgia Meloni, il bilancio del Consiglio europeo che si sta concludendo, oggi a Bruxelles. «Sono molto soddisfatta per l’allargamento (ad Ucraina e Moldova ndr) con un obiettivo che molti di noi consideravano difficile. Non si è trovata soluzione per il bilancio anche se secondo me la soluzione è alla portata». «Per la migrazione non era previsto niente e ora ci sono quasi 10 miliardi di euro», ha sottolineato Meloni. Riforma del Patto di stabilità e bilancio Ue sono invece ancora i punti dolenti. Sul Patto di stabilità, che non era oggetto del Consiglio, «le posizioni sono ancora abbastanza distanti, bisogna lavorare ancora»: «Penso che un accordo si possa trovare, ma non posso dire che lo abbiamo trovato», ha aggiunto la premier. «Sul Patto dobbiamo trovare un equilibrio, dobbiamo tenere aperte tutte le strade finché non sappiamo qual è il punto di caduta. Il veto? Non la metterei così, ma io non posso dare l’ok a un Patto che io, ma nessun governo, posso rispettare». La posizione di Italia e Francia è molto vicina, ha ribadito la premier: «Ho avuto un bilaterale con Macron, poi Scholz che era seduto al tavolo accanto si è fermato. Con il presidente francese abbiamo affrontato dal tema del Patto di stabilità a tutti gli altri dossier su cui pensiamo si possa costruire una convergenza» e sul Patto «ci sono» diversi punti di «convergenza comune».


Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev


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