Donatella Versace in soccorso di Chiara Ferragni: «Di cosa deve scusarsi? Lei e Fedez un esempio per l’Italia». L’attacco a Lucarelli

In un commento su Instagram, la stilista se la prende anche con Selvaggia Lucarelli: «Chiedete a quella che si definisce “giornalista” quanta beneficenza ha fatto lei. Nemmeno 1 euro»

«Vorrei sapere esattamente di cosa si debba scusare Chiara». Mentre impazza la polemica contro Chiara Ferragni e l’azienda Balocco, spunta una mano tesa ad aiutare l’influencer. È quella di Donatella Versace, stilista, imprenditrice e sorella di Gianni, il fondatore del noto marchio di alta moda. «Lei e Fedez hanno fatto sempre beneficenza. Era l’azienda che doveva versare il contributo. Loro sono un esempio per l’Italia e per i giovani», scrive Versace in un commento a un vecchio post Instagram di Ferragni. Nei giorni scorsi, l’Antitrust ha condannato con una multa di un milione di euro due società collegate all’influencer per pratica commerciale scorretta. Il riferimento è al pandoro “griffato” realizzato in collaborazione con Balocco. Secondo l’Antitrust, l’influencer «ha fatto intendere ai consumatori che acquistando il pandoro “griffato” Ferragni avrebbero contribuito a una donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino». La donazione di 50mila euro, invece, era stata fatta mesi prima, mentre l’imprenditrice avrebbe incassato dall’iniziativa oltre 1 milione di euro.


INSTAGRAM | Il commento di Donatella Versace in difesa di Chiara Ferragni

L’accusa a Selvaggia Lucarelli

Dopo la sanzione dell’Antitrust, oggi la Procura di Milano ha aperto un fascicolo conoscitivo, senza ipotesi di reato né indagati, per indagare sul caso. E mentre sui social si sprecano critiche e sfottò, Donatella Versace ha voluto esprimere tutta la propria vicinanza a Chiara Ferragni. Nel prendere le sue difese, la stilista si è scagliata anche contro la giornalista del Fatto Quotidiano Selvaggia Lucarelli, la prima a rendere nota la vicenda del pandoro Balocco. «Elencate tutte le beneficenze che hanno fatto negli anni e chiedete a quella che si definisce “giornalista” quanta beneficenza ha fatto lei. Ve lo dico io: nemmeno 1 euro. Tacete che è meglio per tutti, almeno continueremo a fare beneficenza senza dover sentire commenti di quelli che fanno gli haters per professione», si sfoga Versace su Instagram. Immediata la replica di Lucarelli, che su X scrive: «La cosa migliore è che è talmente lucida che s’è sbagliata e l’ha scritto sotto un post di Sanremo». E poi aggiunge: «Mi piace anche questa cosa che abbiamo passato un mese a parlare di patriarcato e poi “quella che si definisce giornalista”».


Foto di copertina: EPA/Clemens Bilan | Donatella Versace alla serata GQ Men of the Year di Berlino (8 November 2018)

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