Samira Sabzian: l’ex sposa bambina «è stata impiccata all’alba in Iran»

La donna si era sposata a 15 anni. È stata in carcere per dieci anni

L’ex sposa-bambina Samira Sabzian è stata impiccata stamattina, 20 dicembre, all’alba nel carcere di Qazal-Hesar in Iran. A farlo sapere è stata l’ong Iran Human Rights su X. Samira era in carcere da dieci anni: era stata condannata a morte per aver ucciso il marito. Si era sposata a 15 anni nel 2009. Nel 2013 l’accusa di omicidio. «È stata vittima per anni di un apartheid di genere, matrimonio da bambina e violenza domestica, oggi è vittima della macchina omicida di un regime incompetente e corrotto», ha scritto su X il direttore dell’ong, Mahmood Amiry-Moghaddam. Samira è stata infatti in carcere per dieci anni. Solo di recente ha potuto incontrare i suoi due figli. Aveva rinunciato a vederli, ricorda La Stampa, per ottenere clemenza dai genitori del marito. La legge iraniana prevede che le famiglie delle vittime possano chiedere una compensazione finanziaria in alternativa alla pena capitale. Sabzian è la 17esima donna impiccata dall’inizio dell’anno. Nel 2022 erano state invece sedici.


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