Ursula von der Leyen la spunta sui lupi: la Commissione chiede di “declassare” lo status di «specie protetta»

Inoltrata la proposta al Consiglio dell’Ue per dare maggiore autonomia alle autorità locali

Alla fine Ursula von der Leyen ce l’ha fatta. La Commissione europea ha inoltrato al Consiglio dell’Unione europea una proposta per rivedere lo status di protezione del lupo, che passerebbe da «strettamente protetta» a «protetta». L’intervento delle istituzioni dell’Unione è necessario per modulare poi lo status e aggiornare il quadro giuridico, sulla base delle indicazioni già espresse a settembre e le preoccupazioni per l’aumento della specie in numerose zone del continente. Una proliferazione di esemplari che, diceva l’Ue, «sta portando sempre più a conflitti con le comunità locali di agricoltori e cacciatori, soprattutto dove le misure per prevenire gli attacchi al bestiame non sono ampiamente attuate». Ora la Commissione sollecita nuovamente le autorità locali a utilizzare tutti gli strumenti di deroga all’attuale status di protezione e «intraprendere le azioni necessarie nel quadro attuale», promettendo una «ulteriore flessibilità gestionale qualora le possibilità esistenti si rivelassero insufficienti». Perché il tema sta molto a cuore alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen è presto detto. Lo scorso anno il suo pony Dolly fu sbranato proprio da un lupo. Le autorità individuarono il responsabile nell’esemplare GW950m, e venne riaperta la caccia nella regione di Hannover per riuscire ad abbatterlo.


«Il ritorno dei lupi è una buona notizia per la biodiversità in Europa», ha dichiarato nel comunicato von der Leyen, «ma la concentrazione di branchi di lupi in alcune regioni europee è diventata un pericolo reale soprattutto per il bestiame. Per gestire più attivamente le concentrazioni critiche di lupi, le autorità locali hanno chiesto maggiore flessibilità». Secondo la presidente, «il livello europeo dovrebbe facilitare questo processo e il processo avviato oggi dalla Commissione rappresenta un passo importante. Sono profondamente convinto che possiamo e troveremo soluzioni mirate per proteggere sia la biodiversità che i nostri mezzi di sussistenza rurali». Nel documento viene evidenziato come nel continente ci siano più di 20mila lupi, con popolazioni generalmente in aumento. Ora gli Stati membri potranno decidere sulla proposta della Commissione e, se verrà adottata, sarà presentata al Comitato permanente della Convenzione di Berna


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