Il Barcellona potrebbe essere escluso dalle Coppe europee per due o più stagioni. A rivelarlo è un’inchiesta del quotidiano tedesco Die Welt. Il motivo è che il club blaugrana avrebbe violato le norme finanziarie della Uefa, secondo cui le società sono obbligate a compensare le spese con entrate corrispondenti. Lo scorso settembre, il Barcellona ha registrato un utile di 304 milioni di euro, al netto delle tasse, e i conti dell’ultimo esercizio commerciale sembravano allontanare lo spettro di una possibile sanzione da parte degli organi competenti della Uefa. A complicare la faccenda contribuisce però un dettaglio, finora trascurato. Le norme finanziarie della federazione calcistica europea valutano come determinanti solo le vendite riferite al calcio. Nell’ultimo bilancio del club catalano, invece, figurano tra le voci anche gli incassi futuri di diritti televisivi, marketing e altri sport che fanno capo alla polisportiva del Barcellona.
Se si considerano solo le voci relative al calcio, sostiene Die Welt citando alcune fonti della Uefa, il bilancio del club blaugrana sarebbe «disastroso». Già lo scorso luglio, al Barcellona è stata inflitta una sanzione da mezzo milione di euro per aver dichiarato erroneamente i propri ricavi dalla cessione di beni immateriali – ossia non dai trasferimenti dei giocatori – nell’anno finanziario 2022. Ora resta da vedere cosa deciderà di fare la Uefa sulla base dei risultati economici della società. «Maggiore è la perdita, maggiore è la sanzione», hanno detto a Die Welt fonti della Uefa. Al momento, il Barça è terzo nel campionato spagnolo e agli ottavi di finale di Champions League incrocerà il Napoli di Walter Mazzarri.
Foto di copertina: EPA/Alejandro García | L’attaccante del Barcelona, Rapinha (20 dicembre 2023)
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