Il rompiballe Lollobrigida, i treni fermati col telefono, i ricchi malnutriti. La parodia deepfake di Love Actually con Giorgia Meloni – Il video

La parodia ripercorre i momenti più memorabili, i tormentoni, e le promesse non mantenute dell’anno di governo Meloni che sta per concludersi

«Chi è?», chiede il fidanzato rimasto sul divano mentre lei apre la porta, con su la targhetta Mr. Melony. «Dica che è il rompiballe», si legge sul cartello. «È mi’ cognato», ovvero il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida. «Dagli un altro ministero e mandalo a caga*e». Keira Knightley diventa una ringiovanita Giorgia Meloni nel deepfake, virale in queste ore sui social, parodia della famosa scena del film Love Actually. Pubblicata dalla pagina di meme il Grande Flagello assieme ad AQTR Italia, la sequenza in cui Mark (Andrew Lincoln) proclama, un cartello dopo l’altro, il suo amore per Juliet (Keira Knightley), cambia completamente. Se nella pellicola del 2003, i cartelli scandiscono una sdolcinata e divertente confessione, la parodia ripercorre i momenti più memorabili, i tormentoni, e le promesse non mantenute dell’anno di governo Meloni che sta per concludersi.


I cartelli

«Il taglio delle accise sulla benzina», «il ponte sullo stretto», «il blocco navale», «i treni fermati col telefono», un pensiero speciale va «a chi anche a Natale mangia peggio di noi: i ricchi». E alle «pietre che rimangono pietre», alle quali segue una rivisitazione della foto che l’allora candidata premier aveva pubblicato su Instagram prima delle elezioni, suggerendo chi votare, mentre teneva in mano due meloni. Frutti che diventano, appunto, sassi. La scena si interrompe: «E mo che s’è scordato? Forse il regalo?» si sente dire alla voce fuori campo della presidente del Consiglio. Lo schermo si illumina nuovamente su Andrew Lincoln, con in mano l’inequivocabile cartello «Viva l’Italia antifascista». Sbam. Meloni chiude la porta con violenza. «Buon Natale».


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