Padova: tenta di violentare una studentessa la notte di Natale, arrestato 27enne italiano

La giovane era rimasta sola per le festività. La cena a casa di lei, il malessere e il tentativo di violenza con messaggi ricattatori

Le ha offerto sostegno perché era rimasta sola sotto le festività, lontana dalla sua famiglia di origine. Ma quello che sembrava un innocuo invito a cena è diventato un tentativo di violenza sessuale, con tanto di foto scattate contro la volontà della vittima e usate per ricatti via Whatsapp. Un 27enne è stato arrestato per tentata violenza sessuale nei confronti di una studentessa libanese di 20 anni, a Padova. Due giorni prima della vigilia la vittima aveva conosciuto in rete il giovane, italiano, che le aveva chiesto di incontrarla e si era offerto di farle compagnia durante le festività. La 20enne era rimasta da sola in città, non potendo rientrare per il Natale nel proprio Paese.


La cena, il malessere di lei e il tentativo di violenza

I due si sono incontrati la sera del 24 dicembre, a casa di lei. Dopo aver cenato insieme però il 27enne ha tentato la violenza. La giovane, dopo aver consumato il pasto, ha iniziato a stare male e lui le ha consigliato di fare una doccia. Così, mentre lei era in bagno, il 27enne ha tentato un primo approccio fisico, provando anche ad entrare nella doccia svestito e fotografandola con il cellulare, ma la giovane è riuscita ad allontanarlo. Ha reagito ed è riuscita a cacciarlo via dall’appartamento. Da quel momento però l’incubo è continuato, con ricatti e minacce di pubblicazione di alcune foto che il giovane era riuscito a scattare alla studentessa contro la sua volontà. Se lei non si fosse presentata da lui entro le prime ore della mattina successiva per un rapporto sessuale, le immagini scattate sotto la doccia sarebbero finite nel cellulare dei suoi amici e genitori. Lei ha deciso di chiamare il 113 e la mattina di Natale i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volanti si sono recati a casa del giovane, trovando il 27enne ancora intento a mandare messaggi ricattatori. Arrestato e ora in carcere, il giovane è stato trovato in possesso di due grossi coltelli e pistole giocattolo prive del tappo rosso e di materiale stupefacente.


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