Anche Nino Frassica indagato per stalking: lo scontro con i vicini per la scomparsa del gatto Hiro

L’attore è coinvolto in questo secondo fascicolo della Procura di Spoleto insieme alla moglie e alla figlia di lei: tra le ipotesi di reato anche diffamazione aggravata e istigazione a delinquere

La scomparsa del gatto Hiro continua ad agitare Spoleto, la cittadina in provincia di Perugia dove si svolgono le riprese di Don Matteo. La Procura ha aperto un secondo fascicolo di indagine che questa volta vede iscritto anche l’attore Nino Frassica, oltre alla moglie e alla figlia di lei. Le ipotesi di reato in questo procedimento sono di diffamazione aggravata, stalking, violenza privata, violazione di domicilio e istigazione a delinquere. Tutto a inizio a fine settembre. La famiglia Frassica alloggia in un appartamento preso in affitto per permettere all’attore siciliano di lavorare sul set della popolare serie televisiva. Il loro gatto sparisce e negli annunci di scomparsa, oltre alla promessa di ricompensa in caso di ritrovamento, vengono indicate dai padroni del micio le abitazioni di due vicini, presso le quali il felino potrebbe aver trovato rifugio.


La cittadina si mobilita per ritrovare Hiro, arrivano anche volontari forestieri che si uniscono alle ricerche. «Proprio dall’offerta di una ricompensa a chi avesse riportato il gatto è scaturita una serie di illazioni e una caccia all’animale», spiega il legale che assiste i querelanti. Così a metà novembre i Frassica vengono denunciati per stalking, atti persecutori, e diffamazione via social e a finire sul registro degli indagati ci sono Barbara Exignotis, moglie dell’attore, e sua figlia. «Siamo molto preoccupati», aggiunge a la Repubblica l’avvocato di una delle famiglie di vicini trascinate nella vicenda, «per la nuova fase delle riprese della fiction prevista a Spoleto per sabato 20 gennaio, perché temiamo che si scateni nuovamente il trambusto che nei mesi scorsi ha coinvolto i miei assistiti».


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