Nuova Zelanda, la deputata che si dimette per le accuse di furto: «Colpa dello stress» – Il video

Golriz Ghahraman ha 42 anni, è nata in Iran ed è stata la prima donna rifugiata eletta al Parlamento neozelandese

Golriz Ghahraman, la prima donna rifugiata eletta al Parlamento neozelandese, ha rassegnato oggi le sue dimissioni. La decisione della deputata del Partito Verde di centrosinistra è legata a tre accuse di furto in alcune boutique di abbigliamento di lusso, per le quali risulta indagata dalla polizia. Ghahraman aveva provato a giustificare questi suoi comportamenti, sostenendo che fossero legati a traumi personali: «Non è un comportamento che posso spiegare». Oltre a confessare, ha ammesso di non essere all’altezza degli standard che ci si aspetta di avere dai politici e di aver bisogno di tempo per affrontare la sua salute mentale. «Non sto cercando di scusare le mie azioni», ha affermato, sostenendo che sarebbe stato lo stress per il lavoro a portarla ad agire «in modi completamente insoliti».


Chi è Golriz Ghahraman

Ghahraman ha 42 anni ed è nata in Iran. Sin da bambina però vive in Nuova Zelanda, dove si è trasferita con la sua famiglia quando le è stato concesso l’asilo politico come rifugiata. Ha dunque studiato legge, ed è diventata avvocato per i diritti umani delle Nazioni Unite, lavorando presso tribunali penali internazionali. Nel 2017, un ulteriore prestigioso traguardo con l’ingresso in Parlamento. Due anni dopo però le era stata assegnata una scorta di sicurezza, in seguito a una serie di minacce di morte, e nel 2020 Ghahraman aveva rivelato di avere la sclerosi multipla, diagnosticata mentre era parlamentare.


Le accuse di furto riguardano due presunti ‘incidenti’ in un negozio di abbigliamento di lusso di Auckland e un altro in una boutique di fascia alta di Wellington, alla fine del 2023. «Per noi è chiaro che la signora Ghahraman è in uno stato di estrema angoscia. Si è presa le sue responsabilità e si è scusata. Siamo profondamente dispiaciuti di vederla andar via in queste circostanze e le auguriamo tutto il meglio per il futuro», hanno commentato i co-leader del partito dei Verdi Marama Davidson e James Shaw.

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