Negli ultimi giorni due vip di altri tempi hanno passato due brutti momenti in aeroporto, fermati per qualche ora dalla polizia doganale uno in Germania e l’altro nella Repubblica Dominicana. La disavventura ha coinvolto l’attore ed ex politico americano Arnold Schwarzenegger (Terminator) e il cantante spagnolo Julio Iglesias, che qualche lustro fa era popolarissimo anche in Italia. Schwarzenegger è stato accusato di non avere dichiarato alla dogana di Monaco di Baviera dove era appena sbarcato il possesso di un orologio di lusso che avrebbe voluto vendere all’asta in Austria. Ad Iglesias sono invece stati aperti nell’aeroporto di Punta Cana i trolley imbarcati trovando 42 kg di frutta, verdura e carne sottovuoto senza i quali lui non si muove mai, ma che è vietato importare secondo le leggi dominicane.
Arnold e Julio salvi per un pelo dalla gogna
Ad entrambi i personaggi è stata comminata una sanzione con i fiocchi, dopo un fermo di alcune ore. Ma non trovandosi negli Stati Uniti anche se entrambi erano partiti da quel paese, Iglesias e Schwarzenegger si sono salvati per un pelo dalla gogna che temono tutti i vip americani: quella della foto segnaletica che in casi simili la polizia americana avrebbe loro scattato. Sono infatti immagini pubbliche e sempre pubblicate che accompagnano la storia di molti vip per il resto della vita. Talvolta una umiliazione e una vergogna che in molti avrebbero preferito seppellire nella cassetta dei cattivi ricordi. In qualche altro caso si prova a fare buon viso a cattivo gioco, con una foto in posa o addirittura una foto che si immagina di usare a proprio vantaggio, come ha fatto Donald Trump nel momento del suo rapidissimo arresto e rilascio. Assai meno propenso a farsene pubblicità invece il suo amico e collega Rudolph Giuliani.
La più fotografata dalla polizia? Lindsay Lohan
Il record di foto segnaletiche appartiene all’attrice, cantante e modella americana Lindsay Lohan, che fra il 2007 e il 2015 è sfilata 11 volte davanti alla fotocamera della polizia anche se solo sei di questi ritratti sono stati resi pubblici. I reati contestati girano tutti intorno all’abuso di droghe e alcol generalmente alla guida. Qualche volte arrestata perché non seguiva i percorsi di disintossicazione ordinati dal tribunale. In un caso arrestata per il furto di una collana da 2.500 dollari, in un altro per avere investito un pedone a Manhattan con la sua Porsche Cayenne senza poi nemmeno fermarsi a soccorrerlo. Il pedone per fortuna se l’è cavata con una contusione e qualche graffio. Per otto anni ha vissuto in libertà condizionata e solo dal 28 maggio 2015 ha riacquistato la piena libertà. Da allora ad oggi è stata attrice in due film, (Among The Shadows, 2019 e Falling for Christmas, 2022) e ha girato un cameo per Mean Girls uscito al cinema proprio in questi giorni negli Usa.
Fra i pluri-arrestati c’è naturalmente l’ex campione del mondo dei pesi massimi Myke Tyson che ha tre foto segnaletiche per altrettanti arresti per possesso di droga, danneggiamenti di un’auto altrui su cui era saltato sopra e guida in stato di ebrezza. Tre volte è toccato essere arrestato sempre per possesso di droga anche a Robert Downey jr, conosciuto per essere Ironman nella saga Marvel e avere interpretato Sherlock Holmes in un film di grande successo. Ha appena vinto un golden globe come migliore attore non protagonista in Oppenheimer. Doppio arresto anche per Mel Gibson, per guida in stato di ebbrezza nel luglio 2006, e per percosse nel marzo 2011, dopo una lite con la sua ex fidanzata, Oksana Grigorieva. Due foto segnaletiche anche per Paris Hilton, arrestata nel 2007 per guida in stato di ebrezza e nel 2010 perché le era caduto dalla borsetta un sacchetto pieno di cocaina.
Quando Frank Sinastra fu arrestato per adulterio
Risalgono a un secolo fa però le prime foto segnaletiche note, e raccontano la storia e l’evoluzione del costume e delle leggi negli Stati Uniti. Risale al 1938 la foto segnaletica di Frank Sinatra, arrestato dallo sceriffo della contea di Bergen, nel New Jersey, con l’accusa di aver avuto rapporti con una donna sposata. L’accusa fu poi modificata in adulterio e infine archiviata. Appartiene alla storia anche la foto segnaletica del leader dei Rolling Stones, Mick Jagger arrestato nel 1967 in Inghilterra (aveva 23 anni) con l’accusa di spaccio di stupefacenti insieme al collega Keith Richards. Si fece qualche giorno di carcere a Brixton uscendo poi su cauzione. La leggenda del rock Janis Joplin fu arrestata nel novembre 1969 in Florida e accusata di condotta disordinata dopo aver urlato oscenità agli agenti di polizia durante un concerto a Tampa. Le accuse furono poi ritirate dopo che fu stabilito che le azioni della cantante erano un esercizio di libertà di parola. La Joplin sarebbe però morta l’anno successivo a soli 27 anni per overdose di eroina. Sempre per droga (marijuana) l’arresto sarebbe toccato anche a David Bowie quando aveva 29 anni. Fu eseguito a nord di New York nel marzo 1976 coinvolgendo anche Iggy Pop e altri due coimputati in un hotel di Rochester dopo un concerto.
Gogna toccata anche a Bill Gates per guida spericolata
Sono centinaia le foto segnaletiche passate alla storia. Una delle meno note forse è quella di un Bill Gates che sembra ragazzino (aveva 22 anni): fotografato dalla polizia di Albuquerque, nel New Mexico, nel 1977, dopo una violazione del codice della strada con guida spericolata. Una delle più celebri è invece quella dell’attore Hugh Grant, arrestato nel giugno 1995 dalla polizia di Hollywood che lo aveva colto in flagrante con la prostituta Divine Brown. L’attore si dichiarò colpevole di atti osceni e fu condannato a due anni di libertà vigilata e al pagamento di una multa. Un altro attore, Charline Sheen (Platoon, Wall Street e tanti altri film di successo), fu arrestato dalla polizia di Aspen, in Colorado, nel dicembre 2009 con l’accusa di violenza domestica, che comprende aggressione, minaccia e danneggiamento.
L’attore Matt Dillon fu invece arrestato nel dicembre 2008 per eccesso di velocità su un’autostrada del Vermont. Matthew McConaughey è finito nel mirino della polizia di Austin, in Texas, nell’ottobre del 1999 e accusato di possesso di marijuana e di armamentario per la droga dopo che un vicino aveva chiamato per lamentarsi della musica a tutto volume proveniente dalla culla dell’attore. Macaulay Culkin, protagonista da bambino della fortunata serie Mamma ho perso l’aereo, è stato arrestato nel 2004 in Oklahoma per possesso di marijuana e di due sostanze pericolose controllate (Xanax e sonniferi) per le quali non aveva la prescrizione medica. L’attore Mickey Rourke è stato arrestato nel novembre 2007 dalla polizia di Miami Beach e accusato di guida in stato di ebbrezza con la sua Vespa. Stessa cosa per Il cantante pop Justin Beiber pizzicato dalla polizia di Miami Beach nel gennaio 2014 con l’accusa di guida in stato di ebbrezza, resistenza all’arresto e guida senza patente.
La sirena a Manhattan antesignana di Ultima Generazione
Un arresto quasi contemporaneo è stato quello avvenuto in Texas nel 2012 coinvolgendo l’attrice Daryl Hannah (Splash, una sirena a Manhattan e Kill Bill2 di Tarantino) nella sua qualità di attivista ambientale, accusata di violazione di domicilio e resistenza all’arresto per un atto simile a quelli compiuti oggi da Ultima Generazione. Secondo gli agenti dello sceriffo, Hannah aveva tentato di fermare la costruzione di un oleodotto sdraiandosi davanti a un escavatore. I personaggi più comuni nella galleria delle foto segnaletiche delle celebrità sono sempre stati i cantanti, spesso per reati di droga. Bruno Mars, ad esempio, è stato arrestato dalla polizia di Las Vegas nel settembre 2010 per possesso di cocaina. Diverso il caso di Marshall Mathers, assai più conosciuto come Eminem è stato arrestato due volte nel giugno 2000 con l’accusa di possesso di armi da fuoco nel Michigan. Come lui il rapper Snoop Dogg è stato accusato di possesso di un’arma pericolosa (un manganello pieghevole) nel novembre 2006. Nel cartellone ci sono anche altri sportivi oltre a Tyson. La leggenda del tennis Jimmy Connors è stato arrestato nel novembre 2008 dopo essersi presumibilmente rifiutato di rispettare l’ordine della polizia di lasciare un’area all’esterno di un’arena californiana. Il re del golf Tiger Woods è stato arrestato per guida in stato di ebbrezza nel maggio 2017 alle 3 del mattino nei pressi della sua casa a Jupiter Island, in Florida.
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