Cristiano Iovino: così la «verità» del personal trainer può cambiare la storia della separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi

L’imprenditore ha detto di voler testimoniare in tribunale sulla frequentazione intima con la showgirl. Ma i due ex coniugi potrebbero accordarsi prima

Nel lungo addio tra Ilary Blasi e Francesco Totti la verità non è più Unica. Il personal trainer Cristiano Iovino ha infatti smentito la ricostruzione della showgirl consegnata a Netflix e prossimamente in libreria con il volume Che stupida, nella quale Blasi sosteneva la «mia verità». Ovvero che il marito aveva equivocato uno scambio di messaggi con l’imprenditore e l’amica Alessia Soldani accusandola a torto di averlo tradito. Per poi farlo lui con Noemi Bocchi. Iovino ha detto che con Blasi c’è stata una «frequentazione intima» e non soltanto un caffè. E che la storia è finita quando lei ha conosciuto Bastian Muller, suo attuale compagno. L’imprenditore ha anche affermato di essere pronto a testimoniare la (sua) «verità» in tribunale.


La separazione con addebito

E questo non potrà non avere ripercussioni sulla causa che si sta celebrando davanti al tribunale civile di Roma. Iovino è stato infatti citato da Totti come testimone nella causa di divorzio. Se andrà a ripetere quello che ha detto al Messaggero anche in Aula, questo potrebbe cambiare l’esito del giudizio. Entrambi gli ex coniugi infatti vogliono la separazione con addebito nei confronti dell’altro. E questo comporta conseguenze sia giudiziarie che soprattutto economiche. Per esempio la giudice Simona Rossi potrebbe negarle l’assegno di mantenimento. Ma questo non sarebbe un problema per Blasi, che ha una sua carriera ed è indipendente economicamente da Totti. Ma, spiega oggi il quotidiano, la conduttrice potrebbe anche essere esclusa dall’asse ereditario. Anche qui, cosa cambierebbe per Blasi? Erediterebbero i suoi figli.


La Trattativa Totti-Blasi

Oppure le parole di Iovino potrebbero portare a un altro effetto concreto. Ovvero alla possibilità che i due ex coniugi si accordino attraverso i loro avvocati, mettendo una pietra tombale sulla storia e il relativo gossip che ha generato. In questo senso la convocazione di Iovino come testimone da parte di Totti potrebbe essere un modo per mettere una pistola sul tavolo della trattativa: c’è chi afferma che sei stata tu la prima a tradire me, accordiamoci e chiudiamo tutto prima che a decidere sia un giudice che potrebbe darti torto, è il senso del ragionamento. Ilary potrebbe contrattaccare, se ha le prove – come ha affermato in alcune occasioni: «Se parlo io faccio piangere mezza Roma…» – di tradimenti del marito ancora precedenti. Il flirt chiacchieratissimo di Totti con Flavia Vento è stato smentito da quest’ultima, che ha detto di aver avuto rapporti con l’ex capitano della Roma prima che lui conoscesse Blasi.

Ospite a Verissimo

Ilary però dovrebbe sostenere anche il contraccolpo mediatico derivato dal fatto che se Iovino ha detto il vero, allora lei ha utilizzato un documentario e un libro per mentire all’opinione pubblica. O meglio, per raccontare una «sua verità» che però, come spesso accade in questo tipo di vicende, non coincide con la realtà dei fatti. Forse Blasi pensava di usare i media – e le lacrime su Netflix – per cambiare l’onda dell’opinione pubblica dopo l’intervista in cui Totti la accusava apertamente. Confidando nella discrezione di chi poteva smentirla e rifiutando un confronto diretto che avrebbe potuto metterla in difficoltà o costringerla a rivedere le sue certezze pubbliche. Di certo lei non ha intenzione di arrendersi: domenica 28 gennaio sarà ospite di Silvia Toffanin a Verissimo proprio per smentire Iovino.

Alex Nuccetelli e l’amicizia con Iovino

Intanto però Alex Nuccetelli, storico amico di Totti che gli ha presentato sia Ilary che Noemi, proprio in un’intervista al Messaggero dice qualcosa di interessante riguardo la vicenda. Sostiene che le parole di Iovino siano «la punta dell’iceberg», che l’amico invece si stia trincerando nel silenzio «per signorilità» perché «vuole tutelare i figli». Ma soprattutto afferma di credere a Iovino perché «lo conosco». E aggiunge sibillino che «nella vita alcuni ruoli che vengono concessi tendono a farti fare un abuso di arroganza. È abbastanza plausibile». Se Nuccetelli conosce Iovino, allora è possibile che anche Totti lo abbia conosciuto, magari dopo aver scoperto la vicenda.

Le chat

E poi ci sono le chat. Ne ha parlato per primo Totti sostenendo che i messaggi erano inequivocabili. Ha risposto Ilary, sostenendo che Francesco ha sottoposto all’epoca lei e la sua amica Soldani a un vero e proprio «interrogatorio» in cui si è sentita condannata in assenza di prove. Secondo Iovino quelle chat esistono e smentiscono chiaramente la storia del caffè. Forse da quelle parole arriverà la verità. Che non sarà più Unica, come sembrava dalle lacrime e dalle dichiarazioni d’amore di Ilary su Netflix. E quelle chat forse contribuiranno a fornire a una vicenda che sembrava una battaglia di comunicazione tra opposte versioni di comodo una dimensione più umana.

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