Roma, Chef Rubio fermato dalla polizia. Diretto a sit-in pro Palestina, con una tanica di sangue animale

Più tardi alcuni partecipanti del sit-in, vicino alla Farnesina, hanno provato a imbrattare di rosso la bandiera di Israele

Fermato dalla polizia per un controllo Gabriele Rubini, in arte chef Rubio, sarebbe stato trovato in possesso di una tanica in plastica con all’interno cinque litri di una sostanza compatibile con sangue animale. Rubini, portato in commissariato, avrebbe dichiarato di essere diretto al sit-in davanti alla Farnesina dove, più tardi, alcuni partecipanti hanno provato a imbrattare di rosso la bandiera di Israele. Portato al Commissariato di polizia Prenestino Rubini ha dichiarato che la sostanza contenuta nella tanica era sangue di origine bovina e suina, destinato ad usi culinari. Gli agenti hanno provveduto alla campionatura per le analisi. Durante il colloquio chef Rubio avrebbe dichiarato di essere diretto a un sit-in nei pressi della Farnesina per contestare un atto di censura di cui sarebbe stato vittima in un programma televisivo argentino. «Il 27 gennaio è capitato di sabato? Amen. Scendessero dalle loro fortezze e venissero al nostro fianco se credono veramente nel Mai più», ha dichiarato Rubini in un comunicato letto dai manifestanti all’iniziativa. «Ogni sabato abbiamo marciato e ogni sabato marceremo finché la Palestina non tornerà libera», aggiunge nel comunicato Rubini fermato dalla polizia prima di raggiungere la manifestazione.


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