San Siro si illumina per Mike Maignan: lo stop di un minuto durante Milan-Bologna per combattere il razzismo – Il video

Dopo i cori razzisti di Udine, la risposta dei tifosi rossoneri per mostrare solidarietà al loro portiere

Si è interrotta per qualche istante al minuto 16, il numero di maglia di Mike Maignan, la partita tra Milan e Bologna di oggi a San Siro. Una decisione presa dal club rossonero in segno di solidarietà verso il suo portiere, vittima di cori razzisti durante il match contro l’Udinese dell’ultimo turno di campionato. Sul maxi schermo dello stadio Meazza è comparsa una frase di Martin Luther King: «L’oscurità non può scacciare l’oscurità. Solo la luce può farlo». E così gli spalti di San Siro si sono illuminati con le torce dei telefoni e le fiammelle degli accendini di decine di migliaia di tifosi. In mezzo al campo c’era lui, Mike Maignan, rimasto impassibile per tutto il minuto di silenzio. Poco prima del calcio di inizio, era stato Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, a parlare dell’episodio di razzismo della scorsa settimana a Udine. I versi provenienti da alcuni tifosi sugli spalti, ha detto l’ad rossonero, «hanno fatto schifo e sono vergognosi». Oggi è arrivata la risposta dei tifosi del Milan, che si sono stretti attorno al loro numero 16 e hanno lanciato un messaggio forte e chiaro contro il razzismo.


Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da AC Milan (@acmilan)


Foto di copertina: ANSA/Roberto Bregani | Il portiere del Milan, Mike Maignan
Fonte video di copertina: X/Pietro Balzano Prota

Leggi anche: