Caso Ilaria Salis, questo video non mostra l’aggressione a László Dudog

L’uomo è divenuto famoso per la foto del suo volto tumefatto in seguito alle aggressioni del febbraio 2023

Da giorni gli articoli che trattano della vicenda di Ilaria Salis, italiana in carcere in Ungheria accusata di aver preso parte a due aggressioni nell’ambito dei raduni per il Giorno dell’Onore – con il quale si celebra la memoria dei soldati ungheresi e tedeschi morti durante l’assedio di Budapest della Seconda Guerra Mondiale – vengono corredati da un video. Nelle immagini, girate nel corso delle commemorazioni particolarmente care all’estrema destra, si vede un uomo venire pestato da diverse persone, apparentemente senza che avvenga alcun tipo di provocazione. In queste ore, numerosi utenti sui social sostengono la vittima del pestaggio sia László Dudog, divenuto famoso per la foto del suo volto tumefatto. In realtà, Dudog non è la vittima del pestaggio mostrato nel video.

Per chi ha fretta:

  • Circola il video di un pestaggio associato al caso Ilaria Salis.
  • Secondo numerosi utenti, la vittima del pestaggio sarebbe László Dudog, particolarmente noto per la foto del suo volto tumefatto.
  • Tuttavia, la persona aggredita nel video è un’altra.
  • In realtà, quindi, Dudog non è la vittima del pestaggio mostrato nel video.

Analisi

Vediamo uno screenshot di uno dei post oggetto di verifica. Nella descrizione del contenuto che circola anche su X per mano di Francesca Totolo si legge:

Questo è il video dell’agguato teso a Dudog László a Budapest da un gruppo di sedicenti antifascisti: ora spetta alla giustizia ungherese stabilire quali siano le responsabilità di Ilaria Salis che ne faceva parte.

Tra i primi a pubblicare il video c’è il canale Telegram Nacionalista Zóna 3.0 in un post del 10 febbraio 2023.

Dudog ha raggiunto una certa popolarità nelle ultime ore a causa di una sua foto, pubblicata da un amico, in cui appare con il volto tumefatto e gli occhi e la bocca lividi. In un approfondimento di Open tutti i dettagli su Dudog, simpatizzante dell’estrema destra, membro di una rock band ungherese e tifoso sfegatato della Lazio.

Dudog non è la vittima del pestaggio mostrato nel video

Il video, però, non mostra Dudog, bensì un’altra vittima delle aggressioni. La principale prova si trova in una dichiarazione rilasciata dallo stesso Dudog al sito di informazione ungherese Pesti Srácok. Le parole dell’uomo si possono leggere in un articolo pubblicato il 12 febbraio 2012 nel quale è inclusa anche la foto virale dell’individuo.

Abbiamo partecipato alla commemorazione nel distretto Xi, poi abbiamo preso il treno notturno per tornare a casa: il 7 per Astoria, da lì siamo corsi di corsa alla stazione 3 della metro. Siamo scesi alla fermata Arany János utca. Da lì hanno iniziato a seguirci. L’ultima cosa che ricordo è che siamo arrivati ​​all’angolo di Vadász utca, eravamo a circa 5 minuti da casa quando ci hanno colpito da dietro.

Qui si può visionare la zona della città di Budapest descritta da Dudog. In verde acqua sono evidenziate la fermata della metropolitana menzionata dall’uomo, e la via verso dove si stava dirigendo.

Qui vediamo un fermo immagine a livello stradale del luogo descritto da Dudog, che appare ben diverso da quello che si vede nel video dell’aggressione pubblicato sui social.

Il filmato, infatti, mostra un’altra aggressione. Secondo quanto riporta la polizia, le aggressioni si sono verificate in quattro diversi luoghi della città nell’arco di tre giorni. Qui vediamo la mappa di RTL HU.

Ottenuta questa informazione, geolocalizziamo il video, girato intorno alle 12.30 del 10 febbraio 2023. Sebbene il colore delle colonne sia diverso, si notano gli stessi elementi. L’insegna verde sopra lo sportello del bancomat, le scale tra le transenne, e il cestino dell’immondizia accostato alla seconda colonna.

I luoghi delle due aggressioni sono ad oltre sette chilometri di distanza l’uno dall’altro.

Chi è la vittima del video associato al caso Ilaria Salis

Appurato che non si tratta di Dudog, chi è la persona aggredita nel video? Troviamo l’informazione in un altro articolo di Pesti Sràcok. Si tratta di T. Zoltàn, tabaccaio in un punto vendita vicino alla piazza. Così l’uomo racconta l’aggressione subìta.

In base ai filmati mostrati dagli investigatori, abbiamo ipotizzato che [gli aggressori, ndr] avrebbero potuto seguirmi da Széll Kálmán tér e salire sull’autobus 139 dietro di me. Non li ho nemmeno visti sull’autobus perché sedevano dandomi le spalle. Scesi a piazza Gazdasgréti e andai prima all’ufficio postale, poi sarei andato a lavorare. Lavoro vicino alla piazza, in una tabaccheria.

Nel post Telegram troviamo un video in cui Zoltàn viene inquadrato dalla direzione opposta rispetta quella della clip virale. Appare chiaro che si può trattare di Dudog. Il tifoso della Lazio, infatti, è chiaramente calvo da anni, come mostrano le immagini diffuse nelle pagine Facebook delle band musicali ungheresi, mentre la vittima ha i capelli.

Ilaria Salis è presente nel video?

Considerando le ricostruzioni della Polizia ungherese, ci sono state inizialmente quattro aggressioni. La prima è avvenuta il 9 febbraio 2023 in piazza Fővám, la seconda, quella mostrata nel video, il 10 febbraio alle ore 12:30 in piazza Gazdagréti, la terza la sera del 10 alle ore 23:30 a Bank Street e la quarta l’11 febbraio alle 0:30 a Mikó Street. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera e da La Verità, Salis non poteva esserci in due delle aggressioni «visto che non era ancora arrivata in Ungheria». A conti fatti, quindi, Ilaria Salis potrebbe essere accusata per l’aggressione a László Dudog. *Per quanto riguarda il video, considerando i resoconti di Corriere e La Verità, sembrerebbe esclusa una partecipazione dell’italiana. Tuttavia, il 31 gennaio 2024 alcune testate ungheresi come Ripost.hu parlano di un totale di 5 aggressioni e delle accuse per tre di queste rivolte alla Salis, inclusa quella del video.

Conclusioni

Circola il video di un pestaggio associato al caso Ilaria Salis. Secondo numerosi utenti, la vittima del pestaggio sarebbe László Dudog, particolarmente noto per la foto del suo volto tumefatto. Tuttavia, la persona aggredita nel video è un’altra.

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* L’articolo è stato aggiornato con un’informazione fornita dai media ungheresi sulle aggressioni e le accuse rivolte a Ilaria Salis. Tali informazioni non cambiano il risultato del fact-check.

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