Francia, arrestato Marco Raduano, il boss del Gargano. Evase dal carcere di Nuoro calandosi con delle lenzuola – Il video

L’uomo era latitante dal febbraio 2022. Preso anche il suo braccio destro in Spagna, Gianluigi Troiano. A catturarli lo stesso gruppo che arrestò Matteo Messina Denaro

Marco Raduano, boss della mafia del Gargano, evaso dal carcere di Badu ‘e Carros a Nuoro il 24 febbraio 2022, è stato catturato. La sua latitanza finisce in un ristorante in Corsica, a Bastia. Il 40enne di Vieste era evaso calandosi dalle mura del carcere con delle lenzuola annodate. Si trovava in regime di alta sicurezza e le pene accumulate nelle condanne sarebbero finite solo nel 2046. Ventigiorni prima dell’evasione gli era stata notificata una condanna definitiva di 19 anni di reclusione, più tre anni di libertà vigilata, legata alla maxi operazione antimafia Neve di Marzo, coordinata dalla Dda di Bari e portata a termine a Vieste nell’ottobre del 2019.  


Con Raduano preso anche il braccio destro in Spagna, Gianluigi Troiano

Con Raduano è stato arrestato anche Gianluigi Troiano di Vieste, ritenuto dagli investigatori il braccio destro, anche lui latitante da oltre due anni. Evase dai domiciliari, mentre stava, con tanto di braccialetto elettronico, a Campomarino in provincia di Campobasso. Troiano sarebbe stato catturato martedì scorso a Granada, nel sud della Spagna. Ad arrestare sia Troiano che Raduano, il gruppo carabinieri del Ros, lo stesso che ha catturato il boss Matteo Messina Denaro.


I complimenti di Piantedosi

Per il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, «la cattura all’estero dei due pericolosi latitanti rappresenta un altro duro colpo inferto alla criminalità organizzata. Grazie alle capacità investigative delle nostre Forze dell’ordine e alla cooperazione con le autorità francesi e spagnole, è stato possibile chiudere il cerchio sui due criminali, assicurandoli alla giustizia». «Proseguono, con i due arresti, gli importanti risultati fatti segnare da questo Governo nel contrasto alla criminalità organizzata ed ai suoi collegamenti internazionali grazie ad una intensa e proficua collaborazione con la polizia», ha aggiunto il titolare del Viminale.

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