Sanremo, Amadeus scalda i motori e svela il segreto del suo Festival: «Ecco come riconosco le canzoni che spopoleranno tra i ragazzi»

Il conduttore e direttore artistico della kermesse si confessa a “In Mezz’ora” su Rai 3 a due giorni dal via della 74esima edizione

È un programma per giovani. O almeno lo è diventato, in tutto o in parte, sotto la direzione artistica di Amadeus. La cosiddetta settimana “santa”, ovvero quella in cui andrà in scena la 74esima edizione del Festival di Sanremo, è alle porte. E non è una novità che la kermesse canora, soprattuto nelle ultime edizioni, sia seguita da un pubblico giovane e/o molto giovane. Il segreto? Per il conduttore e direttore artistico è uno solo: «Non mi interessa dell’artista: tra le oltre 400 proposte che oggi mi arrivano da ascoltare, mi concentro sulla canzone e sul suo potenziale di diventare una hit», dice Amadeus alla giornalista Monica Maggioni durante il programma In Mezz’ora su Rai 3. Con un unico obiettivo sin da quando ha preso le redini artistiche della kermesse: «era quello di riportare i ragazzi a seguire il Festival e far sì che le canzoni girino poi in radio: non per i classici 10 giorni, ma a lungo». Per questo motivo, spiega ancora Amadeus a Maggioni, «molto spesso finisco per scegliere canzoni di artisti che non conosco minimamente, di cui non so nulla. Due esempi? Colapesce e Dimartino o Dargen D’Amico: non li conoscevo per nulla ma mi hanno convinto, ci ho puntato e hanno fatto il botto in radio e tra i ragazzi», conclude Amadeus in collegamento da Sanremo, in una breve pausa tra una prova e l’altra a poco più di 48 ore dal debutto. «Merda, merda, merda», rompe per una volta il cerimoniale Maggioni al termine della conversazione per augurare nel “gergo dello spettacolo” al conduttore l’in bocca al lupo per la nuova edizione alle porte.


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