Oggi, 8 febbraio, un vulcano ha iniziato a eruttare nel sud-ovest dell’Islanda. L’attività sismica è iniziata alle 5 e mezza del mattino, secondo quanto dichiarato dichiarato in un comunicato dall’Ufficio meteorologico islandese (IMO). Si tratta della seconda volta dall’inizio dell’anno, secondo quanto riporta l’emittente pubblica RUV, e del sesto episodio di questo tipo nella penisola di Reykjanes dal 2021. Fino al marzo di quell’anno, però, la penisola di Reykjanes non registrava eruzioni da otto secoli. La prima eruzione dell’anno risale a metà gennaio, quando la città di Grindavík venne evacuata in via preventiva e il dipartimento di pubblica sicurezza della polizia nazionale dichiarò lo stato di emergenza. Oggi, la stessa area è stata teatro delle eruzioni. Il quotidiano islandese MorgunblaÐiÐ ha mostrato le prime immagini delle fessure del terreno da cui sta fuoriuscendo magma infuocato. Una in particolare è lunga circa 3 km e va da Sundhnúk a sud fino all’estremità orientale di Stóra-Scógfell. In questa fase la lava scorre principalmente verso ovest. L’Islanda ospita 33 sistemi vulcanici attivi, il numero più alto in Europa, e si trova a cavallo della dorsale medio-atlantica, una fessura nel fondo dell’oceano che separa le placche tettoniche eurasiatica e nordamericana.
February 8, 2024
Foto copertina: MorgunblaÐiÐ.
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