Netanyahu ha ordinato di preparare i piani di evacuazione per i civili da Rafah

«Non è possibile raggiungere gli obiettivi della guerra per l’eliminazione di Hamas e al tempo stesso lasciare 4 suoi battaglioni a Rafah», avrebbe dichiarato il premier israeliano

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha ordinato all’apparato di difesa di preparare i piani per evacuare i civili dall’area di Rafah, nel sud della Striscia. Questo è quando ha comunicato l’ufficio del premier, poi ripreso dai media. «Non è possibile raggiungere gli obiettivi della guerra per l’eliminazione di Hamas e al tempo stesso lasciare 4 suoi battaglioni a Rafah», avrebbe dichiarato il premier israeliano, secondo quanto reso noto dal suo ufficio. Netanyahu avrebbe anche aggiunto che «è chiaro che una operazione potente a Rafah obbliga allo sgombero dei civili dalle zone di combattimento». A suo dire, ha spiegato, ci sarebbe bisogno di un «doppio piano»: uno per l’eliminazione dei battaglioni di Hamas, l’altro per l’evacuazione della popolazione civile. Notizia che arriva dopo che, nelle ultime ore, dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden sono arrivate critiche a Israele su Gaza. A suo dire, la risposta Netanyahu al 7 ottobre di Hamas è stata «over the top», cioè esagerata. Biden ha anche rivelato di aver fatto pressioni sul governo israeliano «per consentire l’ingresso di aiuti umanitari. Ho convinto Netanyahu, ho fatto forti pressioni. Ci sono moltissime persone innocenti che muoiono di fame, donne e bambini innocenti che hanno disperato bisogno di aiuto. Ho parlato al telefono con i sauditi per portare a Gaza quanto più aiuti possibili».


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