L’ira di Saviano per i fischi a Geolier: «Il suo successo un complotto dei napoletani? Ma truvateve ‘na fatica…»

Lo scrittore prende apertamente le difese del cantante: «Questo governo ha cercato di sterilizzare Sanremo, ma l’arte ha trovato la via per mostrare il Paese vero»

Manca ormai pochissimo alla proclamazione del vincitore di Sanremo 2024, e a favore di Geolier – o per lo meno contro i suoi “haters” – si spende ora un peso massimo del mondo culturale: Roberto Saviano. Che se per il conterraneo cantante non fa un esplicito endorsement, tiene quanto meno a mettere all’indice tutti coloro i quali hanno più o meno seriamente immaginato un «complotto» dietro la sua impetuosa salita nella classifica del Televoto. «Geolier è stato molto votato? E quale sarebbe il problema? State forse pensando al complotto dei napoletani che si mettono d’accordo per votare un napoletano? Maddai, che cazzate!», si sfoga in un video su Instagram lo scrittore. Che ribalta le accuse contro gli screditatori a chiamata di Napoli o del Mezzogiorno tutto: «Vi siete presi tutto quello che potevate, con il criterio della spesa storica avete di fatto reso impossibile ogni crescita e miglioramento al Sud. Oggi con l’autonomia differenziata si realizzerà, per legge, la rimozione della questione meridionale: e rompete le scatole a Geolier? Ma truateve ‘na fatica, perché quella che avete vi lascia troppo tempo libero da sprecare in fesserie», contrattacca col sorriso sulle labbra Saviano. Che non manca poi di affondare il colpo anche contro il governo Meloni, reo di aver provato a “sgonfiare” di contenuti questo Sanremo: «La Rai di governo ha cercato di rendere Sanremo il più sterile possibile e invece l’arte è arte, e ha saputo trovare la via per mostrare il Paese, quello vero», scrive lo scrittore.


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