L’omaggio di Bono e degli U2 per Alexei Navalny: «La gente che crede nella libertà deve pronunciare il suo nome» – Il video

La dedica del cantante irlandese per il dissidente russo allo Sphere di Las Vegas

«La prossima settimana ricorrono due anni da quando Putin ha invaso l’Ucraina. Per il popolo ucraino la libertà non è solo la parola di una canzone, per queste persone è la parola più importante del mondo». La voce di Bono risuona nello Sphere, l’arena di Las Vegas, durante il concerto degli U2. Il cantante irlandese prende una pausa dall’esibizione per lanciare un messaggio di pace contro l’invasione russa in Ucraina. E invita il pubblico a seguirlo in un caloroso omaggio ad Alexei Navalny, il dissidente russo morto per cause ancora da accerta nella colonia penale in Siberia nella quale stava scontando una pena a 19 anni. «Così importante» la libertà, prosegue Bono, «che gli ucraini combattono e muoiono per questo. Talmente importante che Aleksei Navalny ha deciso di rinunciare a tutto. Apparentemente Putin non ha mai pronunciato il suo nome. Quindi credo che stasera quelli di noi che credono nella libertà devono dirlo: non solo ricordarlo, ma anche dirlo». E ha poi iniziato a scandirlo e ripeterlo, invitando il pubblico a imitarlo.


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