Nel maggio scorso avevamo lasciato Letizia Moratti intenta a rilanciare il Terzo Polo. La candidatura con Renzi e Calenda contro centrodestra e centrosinistra l’aveva lasciata fuori dal Consiglio Regionale a causa del risultato non lusinghiero. E lei ha deciso di cambiare ancora bandiera. Prima annunciando a settembre il suo ritorno nel centrodestra. E oggi, in un’intervista a La Stampa, facendo sapere che in caso di candidatura da parte di Forza Italia alle elezioni europee sarebbe «a disposizione del partito». Perché «il Partito Popolare Europeo è l’unico argine contro i sovranismi e le derive anti-industriali». Per questo ha deciso di rientrare in Forza Italia. Ovvero «un partito che si rifà ai valori liberali e riformisti della dottrina sociale della Chiesa».
L’incontro con i Berlusconi
Nelle scorse settimane Moratti ha incontrato i figli di Berlusconi e Fedele Confalonieri: «La mia percezione è quella di una famiglia che ha sostenuto e continuerà a sostenere Forza Italia nello spirito del fondatore, ma senza ruoli diretti. Poi non so se le cose, in futuro, potranno cambiare». Poi dice che in circa due mesi Forza Italia ha registrato 100 mila nuove tessere: «Anche io ho deciso di contribuire attraverso un versamento volontario». E sul futuro ha le idee chiare. Come quelle su una possibile candidatura alle elezioni europee: «Devo dire che diversi mondi, ovviamente a partire dal partito, me lo stanno chiedendo. Però adesso è prematuro. Siamo alla vigilia di un importante congresso ed è giusto concentrarsi su questo». Mentre se le offrissero un ministero, «ho detto che mi sembra prematuro parlare di Europee, figuriamoci di un eventuale rimpasto che non mi pare in modo più assoluto all’orizzonte. Per quanto mi riguarda io sono a disposizione del partito».
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